MARZARI, Paolo
Giovanni Favero
– Nacque a Schio, il 12 apr. 1869, da Valentino e Teresa Dall’Amico.
Ottenne la licenza elementare presso le scuole del Lanificio Rossi. L’inclinazione al disegno dimostrata [...] (che al posto delle lastre di vetro o di metallo utilizzava rulli di caucciù) – l’azienda riuscì, nel Schio 1982) e alcune carte e pergamene ufficiali e celebrative, in parte riprodotte in G.L. Fontana, P. M., in Industria vicentina, V (1986), 2, ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] maggior resistenza di una canna vuota di legno o metallo nei confronti di una analoga piena e di uguale , Elogio, Bologna 1812 (con l'elenco anche delle opere storiche e letterarie); G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., IV, 1, Milano 1833, p. ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] ), notevole per le strutture della serra in metallo e vetro, riecheggianti l'architettura ottocentesca del ferro gli anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp. 13-15 (con schede e bibl. di G. Smuzza, pp. 25 s., e ill. pp. 36-40); M. Grandi-A. Pracchi, ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] in argento e di incisione su metallo e su gemme. Associatosi all'orafo Pietro Santi, il F. svolse una intensa attività di laboratorio, perfezionando le sue esperienze e la sua capacità di incisore.
Stimolato da G. B. Bassi, suo futuro mecenate, si ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] Crispolti, nell'ambito della VII Biennale d'arte del metallo di Gubbio.
Agli inizi degli anni Settanta risalgono i (con bibl.); N. F. (catal., Fondazione Prada), a cura di G. Ballo, Milano 1993; C. Pirovano, in Scultura italiana del Novecento, Milano ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] il F. ricevette in prestito 242 scudi da uno scultore milanese, G.A. Peracca, figlio di Pietro di Valle Solda, prestito che e piccole da diverse effigi greghe", "tredici medaglie di metallo alantica in una carta", "ventitre medaglie fatte all'antica", ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] simbolo e custode dell'eternità.
Colpito da una grave malattia il G. morì a Roma il 5 marzo 1903.
Figura di passaggio tra per i quali spesso curò il delicato passaggio dalla pietra al metallo, come avvenne per esempio con lo scultore e concittadino C ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] G. compare quasi sempre nelle opere di un certo rilievo, e, segnatamente, per le esecuzioni di manufatti in metallo Prato, in Boll. senese di storia patria, X (1939), 4, p. 339; G. Marchini, Di Maso di Bartolomeo e altri, in Commentari, III (1952), p. ...
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OLIVOTTO, Germano
Francesco Franco
OLIVOTTO, Germano. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1935, da Pompeo e da Elena Zambenedetti.
Compì gli studi di medicina a Padova, alla metà degli anni Sessanta, e [...] ubicazione ignota, Struttura 4/4, Struttura 6/2 e Struttura 5/1 (ripr. in G. O. ..., 1989, pp. 16 s.). Nel 1968 girò in 16 mm, insieme usando forme primarie in legno laccato, plastica o metallo, spesso collocate secondo le modalità dell’arte ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] veneziana, fondeva, in questa sua qualità, le lettere in metallo dorato per l'iscrizione del monumento a Giuseppe Mangilli ai SS chiesa de' SS. Apostoli in Venezia. Lettera, Venezia 1819; G.B. Berti, Nuova guida per Vicenza, Padova 1830, pp. 43 ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...