KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] scorie dimostranti che gli abitanti conoscevano la lavorazione del metallo.
Lame di ossidiana si sono riscontrate in molti pp. 184-276; I. N. Psyllas, ῾Ιστορία τῆς νήσου Κέος, Atene 1920; G. Welter, in Arch. Anz., 1954, cc. 48-93; K. Scholes, The ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] di Entemena, fatto di un sol pezzo di metallo martellato e inciso col motivo dell'aquila leontocefala, de Tello, in Mon. Piot, XXVII, 1924, pp. 97-111; G. Contenau, Monuments mésopotamiens nouvellement acquis ou peu connus, in Revue des Arts ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] di d. esemplificato da un gruppo di sculture di Efeso di età imperiale (G. F. Hill, in Österr. Jahreshefte, ii, 1899, p. 245, v, 1906, p. 111) è una striscia frontale, di metallo, che in origine può essere portata nell'acconciatura maschile o ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] , Amulets in ancient Mesopotamia, in Orientalia, XIV, 1945, pp. 18-23; G. Contenau, Manuel d'arch. orientale, IV, Parigi 1947, p. 2032 ss.; ornamenti di tutte le specie, di pietra e di metallo prezioso che si portavano in molte maniere, sospesi al ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] lavorazione e di crogioli con residui di metallo. Nell’Eneolitico l’entroterra minerario del Campigliese alcune sculture populoniesi di età ellenistica, in StEtr, 62 (1996), pp. 139-51.
G. Nardi, s.v. Populonia, in BTCGI, XIV, 1996, pp. 199-249 (con ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] muliebre di stucco, forse modello da esser fuso in metallo. Una storia di T. per i periodi ellenistico e Note sugli edifici teatrali della Cirenaica, in Anthemon, Venezia 1954; R. G. Goodchild, The Decline of Cirene and Prise of Ptolemais; Two new ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] di cavallo (III sec. d. C.).
Bibl.: G. Saleri, G. Nicolini, R. Vantini, G. Labus, Museo Bresciano Illustrato, per cura dell'Ateneo di Musei di Brescia - Catalogo dei Bronzi e d'altri metalli esposti nel Museo dell'Età Cristiana, ibid., 1914; id ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] e barbarici, quando il diffondersi dei lavori metallici a traforo (A. Riegl, Spätrömische Kunstindustrie2, Catalogue of the Jewellery in the Brit. Museum, Londra 1911, p. LV; G. Karo, in Milani, Studi e Materiali di Arch. e Numism., II, Firenze ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] dei nomadi, che realizzavano gioielli e guarnizioni in metallo.Le testimonianze più significative in questo senso sono 4 voll., Sofia 1918-1940 (rist. anast. 1970-1972); G. Moravcsik, Byzantinoturcica, 2 voll., Budapest 1941-1943 (19582); ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] laterali ed un pendaglio centrale dello stesso metallo; anche allo stesso tipo fondamentale possono essere p. 12 ss.; id., Catalogo delle Oreficerie del Museo Naz. di Napoli, Roma 1941, passim; G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955, passim. ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...