CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] fig. 20).I testi dell'epoca carolingia elencano anche c. non metallici; l'inventario di Everardo del Friuli (867) cita un c. a cura di K. Weitzmann, cat., New York 1979, p. 178; G. Vikan, Chalice with Crosses between Angels and Orants, ivi, pp. 609- ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] pp. 117-187; 48, 1925, pp. 1-94; 49, 1926, pp. 127-302.
G. Marchetti-Longhi, Il Palazzo di Bonifacio VIII in Anagni, ivi, 43, 1920, pp. 379 al Trecento, due pissidi, di cui una in metallo dorato e l'altra in argento dorato, ascrivibili rispettivamente ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] inseribili nell'ambito della produzione in metallo italo-settentrionale, cui non sono estranei pp. 661-662; F. Loffi, Il torrazzo di Cremona, Cremona 1987; G. Voltini, San Lorenzo in Cremona: strutture architettoniche e reperti decorativi tra la fine ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] grandissimo lusso, fece sì che l'a. divenisse uno dei metalli più usati dagli orafi; pertanto gli oggetti di a. in Persia in the 12th and 13th Centuries, ivi, pp. 205-212; G.H.A. Juynboll, The Attitude towards Gold and Silver in Early Islam, ivi ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] ricoperte da marmi di vari colori e per i capitelli di metallo, per le volte e i sottarchi arricchiti di rosoni ("di milanese del C. dal 1512-13 al 1519,ibid., pp. 219-230; G. Germann, Gothic revival in Europe and Britain..., London 1972, ad Indicem; ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] ricevette la stessa cifra "per [un] ritratto che lui a da fare di metallo di N. S." (ibid., p.317; non è chiaro però se si tratta IV a Cosimo de' Medici, dal cardinal Farnese, al suo amico G. Dosio, al re di Spagna) per diverse utilizzazioni (tra l' ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] ornate da pietre preziose, perle, paste vitree e filo di metallo a spirale; notevole, ma molto insolito per la Spagna, Fernández Avello, La Cruz de la Victoria, Oviedo 1982; F. Caso, G. Ramallo, La Catedral de Oviedo, León 1983; H. Schlunk, Las cruces ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] molto usati come rivestimenti anche antependia di stoffa o di metallo. Nella parte posteriore di questo tipo di a. a Constantinople. Architecture and Liturgy, Univ. Park-London 1971.
G. Roux, Tables chrétiennes en marbre découvertes à Salamine, ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] 868; R. Ettinghausen, Arab Painting (Treasures of Asia , 4), Genève 1962; G. Marçais, s.v. Fusayfisā᾽, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. .v. al-Fusṭāṭ, ivi, pp. 979-981; U. Scerrato, Metalli islamici, Milano [1967]; E. Atil, Ceramics from the World of ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] pure apparecchi a scatola, in cui viene introdotta una forma di metallo arroventata o della carbonella. Solo nel 20° secolo fanno la Küche, realizzata nelle abitazioni popolari di Fran-coforte da G. Schütte-Lihotzky sotto la direzione di E. May (figg ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...