FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] il F. ricevette in prestito 242 scudi da uno scultore milanese, G.A. Peracca, figlio di Pietro di Valle Solda, prestito che e piccole da diverse effigi greghe", "tredici medaglie di metallo alantica in una carta", "ventitre medaglie fatte all'antica", ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] da un involucro metallico con un'anima in legno; molte parti erano in metallo prezioso e pietre , 605, 1912; J. Six, in Journ. Hell. Stud., XLII, 1922, pp. 31-35; G. Lippold, Sarapis u. B., in Zeitschr. P. Arndt, Monaco 1925; E. Pfuhl, in Jahrbuch, ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] cui l'avorio era completato da porzioni dorate, in legno o metallo; così era costruita una figura di Atena a Egina (Paus p. 373 ss.; W. R. Lethaby, ibid., XXXVII, 1917, p. 17; G. M. A. Richter, The Sculpture and Sculptors of the Greeks, New Haven 1929 ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] simbolo e custode dell'eternità.
Colpito da una grave malattia il G. morì a Roma il 5 marzo 1903.
Figura di passaggio tra per i quali spesso curò il delicato passaggio dalla pietra al metallo, come avvenne per esempio con lo scultore e concittadino C ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] G. compare quasi sempre nelle opere di un certo rilievo, e, segnatamente, per le esecuzioni di manufatti in metallo Prato, in Boll. senese di storia patria, X (1939), 4, p. 339; G. Marchini, Di Maso di Bartolomeo e altri, in Commentari, III (1952), p. ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] un sostegno, che può essere costituito da un tripode metallico o da una base di bronzo o di pietra.
ss.; R. S. Young, Gordion 1956, in Am. Journ. Arch., 62, 1958, p. 151 ss.; M. G. Marunti, Lebeti Etruschi, in Studi Etruschi, XXVII, 1959, p. 65 ss. ...
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ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] di piccolo formato. I modelli dei pezzi in metallo erano chiaramente eseguiti in osso. Così si spiega hochasiatischen Kulturen, in Arch. Anz., XLVI, 1931, pp. 393-419; J. G. Andersson, Hunting Magic in the Animal Style, in Bulletin of the Museum of ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] veneziana, fondeva, in questa sua qualità, le lettere in metallo dorato per l'iscrizione del monumento a Giuseppe Mangilli ai SS chiesa de' SS. Apostoli in Venezia. Lettera, Venezia 1819; G.B. Berti, Nuova guida per Vicenza, Padova 1830, pp. 43 ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] oreficeria cloisonnée e più in generale con l'artigianato del metallo e dell'avorio; quasi fosse una grande copertura di 9°).
G. P. Bognetti, S. Maria foris portas di Castelseprio e la storia religiosa dei Longobardi, in G. P. Bognetti, G. Chierici, ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] sia facendo aderire col calore la foglia d'oro al metallo e strofinando poi con l'ematite o altra pietra di pp. 807-900; R. Garrucci, Vetri ornati di figure in oro, Roma 1864; G. Moretti, Antica tazza di vetro con figure e fregi d'oro, in Boll. d ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...