PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] che da diverse generazioni tramandava l’arte del metallo. Giovanissimo apprese i primi rudimenti di pittura di Brescia, in Rivista di Lecco, maggio 1925, n. 5, pp. 19-22; G. Bellandi, Il pittore A. P. alla Mostra d’arte di Brescia, in La Provincia ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] II Mostra nazionale della ceramica e dei lavori in metallo di Gubbio, con Incontro nella miniera, dove rielaborava il A. Del Guercio, Ceramiche di L., in Vie nuove, 8 nov. 1958; V. G(uzzi), L. all'Attico, in Il Tempo, 8 nov. 1958; M. Drudi Gambillo ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] l'amico, come porta a pensare la già menzionata lettera del 1440 nella quale, avendo appreso che il G. aveva inviato un gran numero di medaglie di metallo prezioso e di statue antiche in dono a papa Eugenio IV, il cancelliere si scusava per essere ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] monetazione che rispettasse il valore intrinseco del metallo prezioso. I curatori davano conto delle 65, 127; L. Dal Pane, Uno storico dell’economia nella Toscana del Settecento: G.F. P., in Studi in onore di Gino Borgatta, Milano 1953, pp. ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] della calcografia o stampa da incisioni in lastra di metallo. La notizia in sé è stata dimostrata falsa sin 500 s.; V, ibid. 1984, p. 3; B. Cellini, I trattati a cura di G. Milanesi, Firenze 1857, pp. 7, II s., 14; Id., Due trattati, Firenze 1568, ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] una medaglia, dice: "credo la farò gettare in metallo". Il Middeldorf (1970 e 1977) si è impegnato L'Ercole di A. Lombardi, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 110-113; G. Zucchini, Una Madonna del Lombardi, in Il Comune di Bologna, XXI (1934), 10, pp. ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] navali, della Ferrotaie, della Ferro e metallo, delle Acciaierie e ferriere nazionali, del intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, p. 394; G. Toniolo, Oscar Sinigaglia (1877-1953), ibid., pp. 420-421; L. Scalpelli, Francesco ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] le osservazioni fatte a una tavola di metallo scritta che si conserva in Firenze nel 26, e da B.VIII.1 a B.VIII.14), in parte sparsa: Il carteggio di A.F. G., a cura di L. Giuliani, Roma 1987. Altre lettere sono in A.F. Gori, Tre lettere inedite ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] l’avesse forse assunto, anche per lavori di metallo, in particolare armi da guerra). L’attività al di Andrea Verrocchio, in Antichità viva, I (1962), 1, pp. 35-39; G. Marchini, Il tesoro del Duomo di Prato, con documenti inediti ritrovati da R. Nuti ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] e due. Bacci ha arguito che il traduttore in metallo dei due Angioletti fosse il C.; essi però sono arte senese, Siena 1898, pp. 355 ss.; V. Lusini, D'un gruppo della Pietà di G. C. e di un S. Giovanni che non ci hache fare, in Rass. d'arte senese ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...