GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] 14 maggio 1657, è a capo dell'unico nucleo familiare dei G. seicenteschi di Bissone che si conosca compiutamente. Dei suoi quattro di festoni di panni e della cancellata del vano di metallo". Lavorò anche al campanile (resta un suo disegno delle ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] ceramica della Provenza dove Picasso lavorava dal 1947, permise al G. di entrare in contatto con A. Fabbri, L. Fontana serie dei Salbos, Chiridum, Tankiust (sculture contenenti reti metalliche, emblemi di una nuova osmosi tra spazio e materia, ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] quello empirico precedente, basato sui tipi di metallo e le dimensioni: divise il materiale romano (1819), pp. 71-80 (il Saggio del poemadi Luni è alle pp. 81-84); G. A. Del Chiappa, Sui consulti e sulle lettere di A. Cocchi ed altre scritture postume ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] di Pisa, la produzione di idrovolanti in metallo su licenza della Dornier Metalbauten, approfittando dell’impossibilità Piaggio & C, 75 anni di attività, Genova 1960; G. Doria, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia della prima ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] di matrice limosina nella realizzazione dei volti dei santi, non in metallo - come, per esempio, nei reliquiari di s. Felicita e rosette e tondini, nelle immagini dei due vescovi G. incide il metallo con un sottile ramo spinoso, motivo decorativo di ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] Clemente XII fonditore della Reverenda Camera apostolica; doveva così occuparsi anche del rifornimento di metallo per le artiglierie (Pastina, pp. 74, 76)
Il G. fu inoltre impegnato nella direzione di lavori di restauro e conservazione: si occupò del ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] Casa di Loreto, Miscell. Gianuizzi F, pp. 379-397) e poi pubblicato da G. Pauri (pp. 86 s.) e da M. Carancini (pp. 82-89).
La , di cui Baldinucci ricorda le "assai piccole figure di metallo, sparse per le case di particolari cittadini" di Recanati. ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] cupola in cristallo suddivisa in sei spicchi da costole in metallo ornate di draghi alati e fogliami e con all'apice , in Bull. stor. pistoiese, VII (1905), p. 115; K. Frey, in G. Vasari, Le vite..., I, München 1911, pp. 320, 368; Mostra del tesoro di ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] conservate due analisi ufficiali della Zecca veneziana che qualificano il metallo una volta come una lega di un quarto di argento e du Seigneur de Villamont, Paris 1595, III, cap. 18; G. N. Doglioni, Historia venetiana, Venezia 1598, pp. 976 s ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] de Brissia" per i lavori di una grata in metallo per l'antica cattedrale), potrebbe essere stato coinvolto a cura di L. Berti, Firenze 1992, pp. 173 s.; A.G. De Marchi, G. d'Antonio da B., pittore eccentrico nella Firenze rinascimentale, in Paragone, ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...