BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] sua idea principale era che il valore delle monete metalliche, di oro o argento, fosse determinato, come A. Schumpeter, Storia dell'analisi economica, I, Torino 1959, p. 249; G. H. Bousquet, Esquisse d'une histoire de la science économiaue en Italie. ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] a turno recitavano all'assemblea dissertazioni sopra i sacri canoni (note quelle di G. C. Amaduzzi, il 17 ag. 1767, il 19 dic. 1768 quadri fiamminghi" (possedeva anche un Crocifisso in metallo dorato dell'Algardi). Collezionò poi strumenti musicali, ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] Roma un bagaglio di esperienza nella lavorazione dei metalli che egli non sembra però aver utilizzato prima del , Il Mercurio errante, Roma 1750, pp. 112, 163, 149, 336 s.; G. P. Chattard, Nuova descrizione del Vaticano..., I, Roma 1763, pp. 46 s ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] identico trattamento dei panneggi, sfilati con "metallica" precisione (questa è memore della lezione nascita dell'artista, in L'Arte, IV (1901), 3-4, pp. 135-137; G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte in Toscana dal XII al XV secolo, ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] di Vasari a Firenze, nel 1524, il D. si trovava a bottega presso G. Bugiardini: i giovani diventarono amici e il Vasari dedicò al D. una delle di Firenze, e numerosi disegni per vassoi in metallo (Windsor Castle, Royal Library; Londra, Victoria and ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] interpretative, sia alla potenza e al buon metallo della voce, pieghevolissima e ricca di deliziose mezze che la C. rifiutò in seguito di realizzarne altri.
Fonti e Bibl.: E. Gara, G. C., in Enc. d. Spett., III, Firenze-Roma 1956, coll. 999 s.; ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] campi di arte applicata (ceramica, oreficeria, lavori in metallo e incisione di conî), mentre egli stesso operava come 1965, pp. 47-49 nn. 56, 63, 64 (Belisario); G. F. Hill-G. Pollard, Renaissance medals from the Samuel H. Kress Collection at the ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] gli altri M. Naccherino, i Piccardi, P. della Motte, H. Mont, G. Bandini, F. e G. della Bella, P. Francavilla; A. de Vries, H. Gerhard, H. con una historia di bronzo, e una figurina pur di metallo fu mandato all'Imperadore" (Borghini, p. 587). L' ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] , La V Triennale milanese, in Il Corriere della sera, 10 marzo 1933; C.E. Oppo, Disegni di A. G., in La Tribuna, 20 dic. 1933; R. Pacini, Metalli, vetri, ceramiche alla V Triennale, in Il Lavoro fascista, 16 giugno 1933; Id., Tre disegni a penna di A ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] manca la quarta: quel quid sostanziale per cui il metallo prezioso è tale e che possiede solo Dio. Soprattutto notevole Virorum Elogia Iconibus exornata…, Patavii 1630, pp. 362-367; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...