zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] (51,5%), 9140Zr (11,2%), 9240Zr (17,1%), 9440Zr (17,4%), 9640Zr (2,8%). Lo z. è un metallo bianco splendente, duttile, tenace, di densità 6,5 g/cm3; fonde a 1850 °C e bolle a circa 4375 °C; ha reticolo cristallino di tipo esagonale compatto, stabile ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] elettrolisi di una miscela di cloruro di l. (45%) e potassio (55%) fusi.
Il l. è un metallo bianco argenteo ed è il più leggero degli elementi solidi (densità 0,53 g/cm3, a 20 °C); ha durezza compresa fra quelle del sodio e del piombo; si estrude e ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] la sua elevata volatilità. Il tetracloruro è poi idrolizzato a biossido di g. e questo può essere ridotto a metallo con carbone, con idrogeno, con stagno ecc.
Il g. è un metallo bianco-grigiastro, fragile, facilmente cristallizzabile; ha densità 5,32 ...
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Elemento chimico, simbolo Ga, numero atomico 31, peso atomico 69,714, di cui sono noti due isotopi stabili, 6931Ga (60,4%) e 7131Ga (39,6%), e numerosi isotopi instabili. Scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] è accompagnata da fenomeni di incandescenza; zolfo, selenio, tellurio, arsenico e antimonio si combinano con il g. a caldo. Con molti metalli il g. forma leghe e composti intermetallici. All’aria, a freddo, si ricopre di uno strato di ossido ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, simbolo Rb, numero atomico 37, peso atomico 85,47. Sono noti 2 isotopi naturali del r., 8537Rb (72,2%) e 8737Rb (27,8%), quest’ultimo debolmente radioattivo. [...] L’elemento fu scoperto per via spettroscopica da R.W. Bunsen e G.R. Kirchhoff nel 1861; il nome deriva dal fatto che esso presenta 2 righe rosse brillanti nello spettro. Il r. è un metallo tenero di aspetto simile a quello dell’argento; fonde a 39 ° ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo La, numero atomico 57, peso atomico 138,92; è una miscela di due isotopi; fu scoperto da C.G. Mosander nel 1839. In natura si trova nella cerite, nella [...] fonde a 826 °C, bolle a circa 1800 °C e ha densità 6,15 g/ml; si ossida rapidamente all’aria, ricoprendosi di uno strato di ossido che protegge il metallo dall’ulteriore ossidazione; è solubile negli acidi minerali (ma non nell’acido solforico freddo ...
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Elemento chimico di numero atomico 65, peso atomico 158,93, simbolo Tb; fa parte del gruppo delle terre rare; fu scoperto (1843) da C.G. Mosander nella gadolinite di Ytterby. Si trova nei minerali monazite, [...] e fusione nel vuoto); può essere separato da altri metalli delle terre rare mediante tecniche di scambio ionico.
Il alla seconda avviene a circa 1317 °C; la sua densità è di 8,23 g/cm3; fonde a circa 1360 °C. Il t. presenta una facile ossidabilità ( ...
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Elemento chimico delle terre rare, appartenente al gruppo del cerio, dell’ittrio e del lantanio, simbolo Lu, numero atomico 71, peso atomico 175, densità 9,74 g/cm3, punto di fusione 1652 °C, punto di [...] ; dei due isotopi naturali 175Lu e 176Lu il secondo è radioattivo. È un metallo bianco argenteo, identificato da G. Urbain e K. Auer von Welsbach nel 1907; è presente in alcuni metalli delle terre rare (gadolinite, xenotime), di difficile isolamento. ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] il coltello), bolle a 356,9 °C, ha densità di 13,546 g/cm3 a 20 °C. Il calore specifico varia sensibilmente con la temperatura, esterna e pescano in vasche sul cui fondo si raccoglie il metallo liquido notevolmente puro (con contenuto in m. del 99,5 ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] (OH)(CH3COO)2. La parte cationica in un s. è costituita da un metallo o, meno frequentemente, da un aggregato atomico, come nel caso tipico dei s in tale percorso la sua densità passa da 1,025 a 1,161 g/cm3, cioè l’acqua si concentra da 3,5 a 20 Bé. ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...