BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] conservate due analisi ufficiali della Zecca veneziana che qualificano il metallo una volta come una lega di un quarto di argento e du Seigneur de Villamont, Paris 1595, III, cap. 18; G. N. Doglioni, Historia venetiana, Venezia 1598, pp. 976 s ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] de Brissia" per i lavori di una grata in metallo per l'antica cattedrale), potrebbe essere stato coinvolto a cura di L. Berti, Firenze 1992, pp. 173 s.; A.G. De Marchi, G. d'Antonio da B., pittore eccentrico nella Firenze rinascimentale, in Paragone, ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] predilezione accordata alla "lavorazione diretta del metallo rispetto allo smalto", per "il (1929), 1, pp. 58-60; P. Bacci, Francesco di Valdambrino, Siena 1936, p. 367; G.B. Mannucci, Pienza: arte e storia, s.l., s.d. [forse, Pienza 1937], pp. 112 ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] sua bottega, come medaglie plumbee e di metallo, una medaglia di alabastro, colonnine, capitelli in Ragusa, in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXVIII (1905), pp. 192 s.; G.F. Hill, A corpus of Italian medals of the Renaissance before Cellini, I ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] , quattro leoni, quattordici croci ansate, tutto dello stesso metallo; due noci di diaspro; dieci grossi e complessi bracciali Il Secolo XX, 10 maggio 1920, pp. 289-97; C. Rossetti, G. F., in IlGiornale d'Italia, 26 luglio 1935; P. Ducati, Un ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] santi. Atlante, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1984, p. 344; B. Contardi, L'angelo di metallo, in L'Angelo…, Roma 1987, I, pp. 23 s.; G. Curcio, Campo Marzio Is. 50, ibid., II, pp. 148, 243, 258, 293 s.; E. Borsellino, Palazzo Corsini alla ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] scultorea (monumenti funebri, targhette in metallo sbalzato e bassorilievi in gesso spesso dedicati - R. Manfreda - M. Ranussi, Pavia 1984, p. 131; P. Pacini, G. K. Tra simbolismo e liberty, Firenze 1989; M. Winspeare, in La pittura in Italia ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] rivolse a Piloti perché eseguisse "tutti li lavori di metallo" (1637), mentre Algardi eseguì le statue e il , Il palazzo del Quirinale, Roma 1973, p. 253; F.M. Apollonj Ghetti, S. G. scalpellino e impreditore, in L'Urbe, n.s., XL (1977), 3-4, pp. ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] Allo stesso donò in vari tempi monete romane "in ogni metallo", dato che il L. non ne era un collezionista. Ma 1759, pp. 357-370), con il titolo Lettera del nobile signor G. G. Liruti di Villafredda indirizzata a s.e. il signor marchese Antonio conte ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] singole parti, quali lenti, astucci, armature, minuterie metalliche. Già negli anni tra le due guerre, le imprenditoriale e del lavoro nelle Alpi in età moderna e contemporanea, a cura di G.L. Fontana - A. Leonardi - L. Trezzi, Milano 1998, pp. 323 ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...