LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] maggiori come nel caso della chiesa della Salute o nel caso dei grandi palazzi coevi.
A partire IV, ibid. 1834, pp. 9 s., 642 s.; V, ibid. 1842, p. 14; G. Veludo, Cenni sulla colonna greca orientale, in Venezia e le sue lagune, Venezia 1847, I, App ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...]
Inediti (nei mss. più noti; per gli altri v. P. O. Kristeller, Iter Italicum, I-II, ad Ind.): Carmen in laudem dei D., in Giorn. stor. d. letter. ital., XXII (1893), pp. 415 ss.; G. Mancini, Vita di L. B. Alberti, Firenze 1911, ad Ind.; V. Rossi, L' ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] clowns, film dedicato al circo e ai suoi eroi dimenticati o sconosciuti, cari a Fellini.
La strada per il futuro and resources, Boston 1978; Fellini, intervista sul cinema, a cura di G. Grazzini, Bari 1983; J. Grau, Fellini desde Barcelona, Barcelona ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] 'anno, a seconda che si fissi tale giorno prima o dopo il 25 dicembre). L'anno seguente, deciso a ., 637 s., 640, 657, 661 s., 668, 670 s., 674, 677, 680; G. Caraci, A proposito delle postille colombiane. Genova 1971, p. 10; C. Verlindten, Christophe ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] della sua morte - 16 nov. 1898, Torino 1898; G. Faldella, Tribuni e Tribune, Torino 1911, pp. 223-231; T. Palamenghi-Crispi, Carteggi politici inediti di F. Crispi (1860-1900), Roma 1912 (lettere del B. o al B. alle pp. 283, 290, 304, 312 ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] ., II, ibid. 1744, pp. 285-288. In due lettere a G. Monti De mola pisce riferisce su due esemplari di Orthagoriscus, rispettivamente l'O. truncatus (noto anche come O. Planci)e l'O. mola, in De Bononiensi Scient. et Artium Instituto... comment., II ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] terreni, per studiare i migliori assetti culturali, o per tentare nuovi investimenti, come la fondazione nella italiane, Brescia 1965, p. 232, e Lettere a M. Pantaleoni..., a cura di G. De Rosa, Roma 1960, I, ad Indicem;A. De Viti De Marco, Un ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] in Toscana, dove per conto di Valerio e di C. Balbo incontrò G. Capponi, G.P. Vieusseux, C. Ridolfi, E. Mayer. Nei mesi seguenti assunse al pericolo di colpi di mano di matrice garibaldina o repubblicana, il governo si cautelò inviando un forte ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] p. 305).
Sui suoi studi di questi anni può informare il cod. Ambr. O 122 suppl., dove appunto figura la data 1519: è scritto di mano del n.s., V (1934), pp. 67-68 e 71, fig. 2; G. Barioli, Indice fot. delleopere d'arte di Bassano, Venezia 1961, p. 26 ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] 167 s.; B. Andreatta, Le poche cose da fare, in Le banche e il capitale di rischio: speranze o illusioni?, a cura di F. Grassini, Bologna 1984, p. 210; G. Malagodi, Profilo di R. Mattioli, Milano-Napoli 1984, pp. 53-54; E. Ortona, Anni d’America. La ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...