. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] . - Ha evoluzione assai lunga, di solito di due o tre anni o anche molto più, fino a 10-15 anni e più chirurgica, XLIV (1937), p. 596; XLVI (1939), p. 239; G. Brohée, L. Daumerie e G. Ryckaert, in Acta gastroenterologia belgica, III (1949), p. 158; B. ...
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IMPLANTOLOGIA
Giordano Muratori
L'i. (dall'ingl. implantology) è la tecnica chirurgica usata per la riparazione del danno subito da un organo, mediante la realizzazione di un impianto; tale termine [...] inossidabile. Nacquero così gli impianti endoossei. Circa nello stesso periodo G. Dahl, in Svezia, presentò un impianto in vitallium da I secondi prevedono, per l'inserzione, una fessura più o meno profonda, della lunghezza della lama; sono indicati ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] steroidea, dotati delle proprietà terapeutiche del c., ma privi, o meno provvisti, di azioni collaterali, sono state in gran parte medicina, XVIII (1955), n. 1, pp. 23-44; H. W. Fladee, G. R. Newns, W.D. Smith, H.F. West, Analogues in the treatment ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] sono efficaci nelle leptospirosi. Tra i più attivi sono la penicillina (2-4 milioni di U. O. al dì) e le tetracicline (2 g al dì). Il trattamento va protratto oltre la defervescenza. Gli arsenobenzoli ed il bismuto sono inattivi.
Profilassi ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] per intensità di effetti. Infatti, nella Drosophila, K.G. Zimmer e coll., esperimentando con dosi equivalenti di dalla deposizione delle uova, cioè allo stadio di blastula (h. 11/2) o di gastrula (h. 41/2 e 6). Nello stesso senso parlano i risultati ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] si passa dalla forma S o liscia alla forma R o ruvida con perdita dell'antigene O; la variazione H-O nella quale da un ceppo ; W. W. C. Topley e G. S. Wilson, Principles of bacteriology and immunity, Londra 1957; G. Kalz, in Bergey's Manual of ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] , come nel caso del nor-etindrone (formula g). Queste sostanze hanno trovato un largo impiego, formula n), oppure in 3, come nella solanocapsina o anche in 3-17 come nella malouetina (formula o). La solanidina è l'aglicone della solanina che ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] almeno due tipi di cellule orientate già in senso linfoide T o B, e queste sono la cellula progenitrice pre-preB da cui Tlinfociti, dalle cellule endoteliali e dai fibroblasti.
2) G-CSF (fattore stimolante la crescita delle colonie granulocitarie). Il ...
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È l'insieme delle alterazioni anatomo-funzionali e delle loro espressioni sintomatologiche, dovute alla completa o quasi completa deficienza o inefficienza di una o più vitamine.
La conoscenza delle avitaminosi [...] , Fermente, Basilea 1946; H. R. Rosenberg, Chemistry and physiology of the vitamins, New York 1942; G. Annoni, Vitaminologia, vitaminoterapia, Milano 1946; O. Carere Comes, Vitamine e bioregolatori, Torino 1947; M. Coppo, Le vitamine, 2ª ed., Firenze ...
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. Fisiologia (XI, p. 653). - La nomenclatura differente seguita dagli studiosi di costituzione individuale (numerosi negli ultimi 30 anni) rende difficile l'orientarsi per chi non è aggiornato sull'argomento. [...] In linea generale si può dire che il tipo longilineo o microsplancnico di A. De Giovanni e G. Viola corrisponda all'abito tisico degli antichi, al tipo respiratorio di Cl. Sigaud, al tipo piatto di L. Mac Auliffe, al leptosomo di E. Kretschmer, e di ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...