Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] il quale riconobbe che essa non era una componente o un prodotto dell'agente infettante, ma una proteina sintetizzata -170.
Russell, Webster 2005: Russell, Charles J. - Webster, Robert G., The genesis of a pandemic influenza virus, "Cell", 123, 2005, ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] popolazioni del Vietnam in guerra (ibid., 9 marzo 1969) o del Cile vittima del colpo di Stato di Pinochet (ibid in U. Saba, Ernesto, Torino 2006, pp. 131-145; Un incontro con G. B., in Frenis Zero, IV (2009), 11, http://web.tiscali.it/freniszero/ ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] .
U. D'Ancona, Trattato di zoologia, Torino, UTET, 19733.
M. Del Bo, F. Giaccai, G. Grisanti, Manuale di audiologia, Milano, Masson, 1996.
A. Dufur, A. Mira, O. Pignataro, Otoneurologia clinica, Milano, CRS, 1993.
F. Martini, Fondamenti di anatomia e ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] Padova 1924-25, p. 427; Chartularium Studii Senensis, a cura di G. Cecchini - G. Prunai, Siena 1942, I, 1240-1357, pp. 216, 239 Siena nei secoli XI-XIV, Milano 1996, pp. 171-177; P.O. Kristeller, Iter Italicum. A cumulative index to volumes I-VI, s. ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] e bertaniani. Un tentativo dei deputati A. Bargoni e O. Regnoli per utilizzare il B. quale intermediario tra Cavour di A. B., a cura di L. Marchetti, Milano 1962; Ediz. naz. degli scritti di G. Garibaldi, II, pp. 5, 15, 350, 452, 460, 626, 627; 111, p ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] ipotizzò l'esistenza di un fattore generale di intelligenza (fattore g, fig. 2). D'altra parte, sulla base dell'osservazione Brain", 123, 2000, pp. 2373-2399.
Hebb 1942: Hebb, Donald O., The effect of early and late brain injury on test scores and the ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] valvola sana dei tossicodipendenti (forme acute); Streptococcus viridans ed Enterococcus faecalis, in quelle su valvola malformata o alterata.
g) Infezioni delle vie urinarie e della pelvi. Sono determinate da un gran numero di specie batteriche, in ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] uno, è di circa il 5%. Questa percentuale, ben diversa dal 25 o dal 50% di rischio di una patologia causata dall'alterazione di un solo , in High functioning individuals with autism, ed. E. Shopler, G.B. Mesibov, New York, Plenum, 1992.
m. rutter et ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] passato a oggi.
Nei tentativi di definizione del concetto di contagio o infezione, nel corso della storia si rintraccia sempre un'ambiguità di fondo le cause sono naturali e spiegabili.
Il medico veronese G. Fracastoro, nel 16° secolo, fu il primo a ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] raggiungere le impressionanti percentuali del 30-40% nelle forme o fasi più gravi. È pertanto evidente quanto sia "American Journal of Cardiology", 1997, 80 (11A), pp. 7L-14L.
g.s. francis, k.m. mcdonald, Neurohumoral mechanisms in heart failure, in ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...