Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] piccole lunghezze; i romani ne normalizzarono il valore a 1/60 di passo o 1/12 di piede, cioè a circa 2,47 cm (anche nei (cioè pari a 327,5 g), con il suo sottomultiplo oncia (latino uncia pari a 1/12 di libbra, cioè 27,3 g), a sua volta diviso in ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] dell'Istituto di Bologna nel 1842, nel 1846 (o nel 1847) l'E. fu nominato prosettore presso d. Ist. di Bologna. Anno acc. 1883-84, Bologna 1884, pp. 94-99; V. Chiodi, G. B. E., in Ann. veter. ital. 1934-35, p. 4; Un secolo di progresso scientifico ...
Leggi Tutto
Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] grado di assicurare il movimento, con una specializzazione più o meno avanzata.
Nel corso dell'evoluzione animale, elemento trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 1988).
g. spedini, Antropologia evoluzionistica, Padova, Piccin-Nuova libraria, ...
Leggi Tutto
Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] variabile; inoltre, disturbi erettili, anche se lievi o moderati o transitori, si riscontrano quasi nel 50% dei quarantenni M. Behre, Berlin-Heidelberg, Springer, 1997, pp. 172-205;
g. wagner, i. saenz de tejada, Update on male erectile dysfunction ...
Leggi Tutto
BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] nel 1809 l'inglese Green eseguì una prima grossolana analisi chimica del glutine e intorno al 1819 G. Taddei vi identificò due diverse sostanze: la glutenina (o "zimomo") e la gliadina. Proseguendo in tale ordine di ricerche, nel 1767 il B. scoprì la ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] negli organi interni (terzana estivo-autunnale o maligna, febbre quotidiana, febbre subcontinua, II, Milano 1947, pp. 374, 380 s., 382, 435, 436, 455, 592; G. Montalenti,Storia della biologia e della medicina, in Storia delle scienze, a cura di N. ...
Leggi Tutto
Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] fu G. Ramon, nel 1923, a ottenere, tramite un prolungato trattamento con formolo, l'anatossina o tossoide, terra di giardini ecc. I bacilli del tetano possiedono un antigene somatico O comune e un antigene ciliare H, in base al quale vengono distinti ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] senile e divulgò in Italia la conoscenza delle piastre o sfere di Redlich Pischer e dell'alterazione "vorticosa" veneree e della pelle, XLVI (1911), pp. 131-143, in collaborazione con G. Ciarrocchi e U. Bertera, e nel 1911, a Perugia, al XIV ...
Leggi Tutto
CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] e quali composte, che in linea diretta, o più o meno obliqua, e serpeggianti, ne corrono la (1901), p. 482.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. a G. Ercolani, E. Brizio e a G. Capellini sono conservate presso la Bibl. dell'Archiginnasio di Bologna, Coll. ...
Leggi Tutto
Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] due nodi di Ranvier prende il nome di segmento internodale, o internodo. A livello dei nodi di Ranvier, che hanno Pathology of peripheral nerve, Philadelphia, Saunders, 1978.
A.K. Asbury, G.M. Mckhaun, W.I. Mcdonald, Diseases of the nervous system, ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...