Lake, Veronica
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Constance Frances Marie Ockleman, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 14 novembre 1919 e morta a Burlington (Vermont) [...] Il fuorilegge) di Frank Tuttle, basato su un romanzo di G. Greene: una cantante di nightclub che all'insipido poliziotto suo futuro L. Sullivan (Joel McCrea) in Sullivan's travels, o lo smarrito candidato governatore Wallace Wooley (Fredric March) in ...
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Copland, Aaron
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 14 novembre 1900, da famiglia di ebrei russi immigrati (il cui cognome originario era Kaplan), e morto a Tarrytown [...] tradizioni folkloriche americane, soprattutto di ascendenza inglese o irlandese, sono presenti nelle grandi musiche per Copland: the life and work of an uncommon man, New York 1999.
G. Levin, J. Tick, Aaron Copland's America: a cultural perspective, ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] : per altri fu invece sua figlia naturale, o del marchese Bentivoglio. Rivelate presto eccezionali doti vocali 236, 342, 343; Mozart in Italia - I viaggi e le lettere, a cura di G. Barblan e A. Della Corte, Milano 1956, pp. 229-230; J. F. Fétis, ...
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rap
Ernesto Assante
Discorsi su ritmi battenti
Il termine rap è comparso nella lingua inglese all’inizio del 20° secolo con il significato di «conversazione» o «discussione informale», ma è passato [...] del momento, la Def jam. Il rap è diventato politico, o più semplicemente ha sollevato problematiche sociali, con i due live crew nome d’arte di Lesane P. Crooks) e Notorious B.I.G. (Christopher Wallace), per citare solo due tra le più note ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] melodrammatici", nel corso dei quali furono eseguite pagine ignorate o dimenticate di diversi musicisti italiani, da A. Sacchini Compendio della storia della musica (che si arresta a G. Pierluigi da Palestrina, Firenze 1865), Sul principio universale ...
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Birkin, Jane
Paolo Marocco
Attrice cinematografica e cantante inglese, nata il 14 dicembre 1947 a Londra. Inizialmente relegata in ruoli minori, è diventata famosa a seguito dell'unione sentimentale [...] Nel cinema ha continuato a interpretare ruoli di ragazza un po' svampita o timida, a volte addirittura androgina, come in Don Juan 73 (1973
Bibliografia
J.Ph. Thomann, Jane Birkin, Paris 1979; G. Lenne, Jane Birkin, Paris 1985; A. Philippon, Jacques ...
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Gruppo italiano di musica rock (il cui nome deriva dall'ingl. goblin "demone, spirito maligno") fondato dal tastierista Claudio Simonetti (n. a São Paulo, Brasile, il 19 febbraio 1952) e formato dallo [...] ripresa di moduli della tradizione classica (come la suite o la fuga) e della musica jazz, ma anche dall nel cinema horror, in particolare nei film di Dario Argento.
La genesi dei G. è rimasta a lungo criptica: per qualche tempo si è pensato a un ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] per film, in Musica e film, a cura di S.G. Biamonte, 1959).
Soprattutto all'inizio della sua carriera cinematografica ottenne risultati notevoli nei film realizzati da Luciano Emmer, da solo o in collaborazione con Enrico Gras. Intanto, nel 1949, con ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] 1810; Le due giornate, ibid., inverno 1810; Atalia, Teatro S. Carlo, quaresima 1822), di G. Pacini (L'ultimo giorno di Pompei, Teatro S. Carlo, agosto 1826; Irene o l'assedio di Messina, ibid., autunno 1833), di S. Mercadante (Gli Sciti, Teatro S ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] primavera 1785); Virginia (L. Romanelli, Roma, teatro Alibert o delle Dame, 7 genn. 1786); Scipione Africano (N. Minato . Precede, e forse non fu senza influenza, Il Convitato di pietra di G. Gazzaniga (1787) e il Don Giovanni di W. A. Mozart (1788 ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...