ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] nel 1844, cantò con F. Chopin). Nel 1853 sposò il conte O. Pepoli, abbandonando, però, le scene solo nel 1863, per accudire i868 cantò ancora, a Parigi, in occasione dei funerali di G. Rossini, nella parte di contralto dello Stabat Mater,e un anno ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] si sono ispirati A. Pratesi, E. Casamassima, J.O. Tjäder, A. Petrucci, G. Cavallo. A Pratesi e a Cavallo si devono impulsi a durare a lungo nel tempo, come la maiuscola biblica o le maiuscole ogivali nelle varietà diritta e inclinata. Soltanto nella ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] f. va cercata proprio in questo suo attivismo o dinamismo pratico, in questa sua funzione disgregatrice e dissolutrice pittori U. Boccioni, C. Carrà, L. Russolo, G. Balla e G. Severini sottoscrissero il Manifesto dei pittori futuristi (11 febbraio), ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] 1856 e il 1859) e a quella "storica" (1911-46) di Th. de Wyzewa e G. de Saint-Foix si contrappongono quella "preromantica" di A. Einstein (1945) o quella "espressiva" di E. Hanslick (1854). La molteplicità delle critiche testimonia l'universalità del ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] ; F. von Unruh e B. Brecht; G. Benn, G. Trakl e Gertrud von Le Fort.
Teatro
Nell’ambito dell’e. il teatro ebbe un ruolo considerevole sia per l’oggettiva importanza delle opere prodotte da autori di rilievo (da O. Kokoschka fino al primo B. Brecht ...
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Studio scientifico della musica nel suo senso più ampio, che comprende tutte le branche della teoria e in particolar modo della storiografia musicale. Il termine, entrato nell’uso corrente in Italia solo [...] storici musicali del 18° sec. meritano una citazione a parte l’italiano G.B. Martini, autore di una Storia della musica (1757-81), e , tra le quali si distinguono quelle di G. Baini, C. Winterfeld, P. Spitta, F. Chrysander, O. Jahn, K.F. Pohl, A.W ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] il primo e il secondo libro di Arie musicali per cantarsi nel Clavicimbalo o Tiorba, a una, due e tre voci. A Roma, dove ritorna l'altezza di questo genio che - con C. Monteverdi e G. Carissimi - è figura fondamentale per la comprensione, oltre che ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] Napoli, fu maestro di cappella e compositore della corte partenopea. Nel 1788 compose La bella molinara, su libretto di G. Palomba, e nel 1789 Nina o la pazza per amore, su libretto ridotto da uno di B.-J. Marsollier, opera di carattere elegiaco che ...
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Strumento musicale ad arco, con 4 corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del tenore o del [...] in Francia. Le tappe dell’affermazione del v. vennero segnate soprattutto da compositori italiani, in particolare da B. Marcello, G.B. Platti, G. Tartini. Con il Settecento prese il suo stabile posto in orchestra e acquistò con le opere di A. Vivaldi ...
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Musicista tedesco (Eutin, Oldemburgo, 1786 - Londra 1826), figlio del direttore d'orchestra Franz Anton (1734-1812). Tra i più rappresentativi operisti tedeschi prima di R. Wagner, virtuoso di pianoforte [...] P. Heuschkel, M. Haydn, J. N. Kalcher, l'abate G.J. Vogler. Segnalatosi inizialmente come virtuoso di pianoforte e direttore d' ballate, romanze, canoni per due o più voci sole o con accompagnamento di pianoforte o di chitarra. Notevoli anche le ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...