(country and western o country music) Genere di musica popolare nato nelle zone rurali del continente nordamericano, dall’importazione e dal riadattamento di elementi culturali e folclorici propri delle [...] culturale e commerciale, con il nome di old time music o di hillbilly music (termine spregiativo con cui si indicavano i : il c. and western, portato al successo da personaggi come G. Autry (cantante texano approdato a Hollywood nel 1934, che rese ...
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Musicista e videoartista coreano (Seul 1932 - Miami 2006). Formatosi nell'ambiente d'avanguardia del Gruppo Fluxus, P. è diventato uno dei principali esponenti della video art. Spirito creativo, ha proseguito [...] la conoscenza di J. Cage e del fondatore di Fluxus, G. Maciunas, che portò alla sua partecipazione a concerti e opere che utilizzavano la tecnologia laser, come Pyramid II (1997) o Modulation in Sync (Sweet and sublime, Jacob's ladder), imponente ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] +x4k, e X′=x5+x6i+x7j+x8k (e analogamente per y): indicando allora con una barra il quaternione coniugato, si ha che l’o. xy è rappresentato dalla coppia di quaternioni XY−Y̅′X′, Y′X+X′Y̅. Sebbene l’algebra A non goda della proprietà associativa, per ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] in chiesa o in concerto o in teatro, spesso fornendo anche preludi, postludi improvvisati. Grandi improvvisatori furono G.F. che rifiutava l’adozione di qualsiasi riferimento armonico o ritmico predeterminato, recuperando al contempo alla pratica ...
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arte Arte c. Insieme di correnti artistiche ispirate al concetto formulato da T. van Doesburg in un manifesto pubblicato sul numero unico della rivista Art Concret (1930); vi si auspicava un tipo di arte [...] . (MAC), costituito da A. Soldati, B. Munari, G. Dorfles e G. Monnet. Legata al concetto di struttura, cioè al principio uomo solo. Pezzi di musica c. sono stati scritti anche da compositori quali O. Messiaen, P. Boulez, P. Henry, E. Varèse, L. Berio ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] della s. definendone la struttura tipo: per pianoforte o strumento a tastiera o per qualsiasi strumento e pianoforte, essa era di solito in tutti i movimenti (C. Franck, C. Saint-Saëns, G. Fauré). Nel 20° sec., nel rifiuto dei paradigmi classici, ...
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Attore, regista e musicista italiano di origine bulgara (n. Plodviv, Bulgaria, 1946 ). O. ha unito le sue esperienze di attore e musicista nella proposta di un «teatro musicale», nella quale ha trovato [...] collaborazioni con importanti personalità teatrali, tra cui Pier'Alli, G. Marini, F. Parenti, T. Kantor. E proprio con di B.Brecht (2006) e Oltre i confini. Ebrei e zingari., che O. ha portato in scena dal 2009 con la Stage Orchestra e da cui nel ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] quanto la stessa sostanza individuata, in quanto sorregge gli attributi, o ‘accidenti’, che a essa ineriscono. E siccome il rapporto reale è mantenuto ancora da Descartes; ma già T. Hobbes e G.W. Leibniz adoperano il termine per designare il s. dell’ ...
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letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] quello francese. Per es., il massimo scrittore verista d’Italia, G. Verga, che pure nella seconda e più importante fase della narrativa tardo-romantica.
Contemporaneamente, nel campo della poesia, O. Guerrini con i suoi Postuma (1877) diede l’avvio ...
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Conduttore, autore radiotelevisivo e musicista italiano (n. Foggia 1937). Raggiunta la notorietà con il programma radiofonico Alto gradimento (1970), ha poi creato in televisione spettacoli originali quali [...] per me (2005), Stiamo lavorando per noi (2007) e A lunga durata – Arbore e gli aborigeni (2010-11); nel 2012 A. ha pubblicato con G. Telesforo il DVD della trasmissione D.O.C., realizzata tra il 1987 e il 1990. Nel 2013 è stata edita a cura di ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...