Chitarrista statunitense (n. Lee's Summit, Missouri, 1954). Dal 1974 al 1977 fu con G. Burton, dal quale imparò ad applicare al jazz un gusto melodico vicino al folk, che seppe fondere con ispirazioni [...] un melodismo accattivante, ricco di influenze brasiliane. La sua discografia è molto ampia e comprende, oltre a incisioni come solista, in duo o in trio, anche colonne sonore, progetti sinfonici e collaborazioni con musicisti di fama internazionale. ...
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Tragedia (1896) del poeta tedesco G. Hauptmann (1862-1946). Al testo si è ispirata l’opera in quattro atti, scritta in tedesco, La campana sommersa (1927), musicata dal musicista italiano O. Respighi [...] (1879-1936) con libretto di C. Guastalla.
La vicenda fiabesca narra la storia di Enrico, fonditore di campane, che ne ha appena terminata una per la nuova chiesa. Durante il trasporto Fauno provoca il ...
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Gruppo musicale islandese costituitosi a Reykjavík nel 1994. Dopo la pubblicazione del primo album (Von, 1997), i S. R. hanno raggiunto la formazione definitiva: J. Birgisson (voce, chitarra), G. Hólm [...] (basso), K. Sveinsson (tastiera) e O. P. Dýrason (batteria). La visibilità internazionale è arrivata due anni più tardi con Ágætis byrjun (1999), ai vertici delle classifiche inglesi e statunitensi. Nel 2002 hanno inciso il loro album più lirico, ( ...
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Genere musicale afroamericano («tempo a pezzi», «tempo stracciato»), originariamente pianistico, sorto negli Stati Uniti alla fine del 19° sec. e basato su un ritmo costante della mano sinistra e un agile [...] formati generalmente da 4 ritornelli di complessive 16 o 32 battute; il ritornello iniziale viene ripetuto nel r. l’improvvisazione trasformandolo in jazz. Nel r. si formarono G. Gershwin e D. Ellington e a esso si ispirarono musicisti europei (A ...
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(lat. Virginia o Verginia) Eroina di una leggenda romana collegata all’abolizione del decemvirato (5° sec. a.C.) e alla restaurazione della libertà plebea: insidiata dal decemviro Appio Claudio, fu uccisa [...] tragedia V. di H. Sachs a un'altra di B. Accolti (1513) fino a quella di V. Alfieri (1777). Anche varie opere musicali si sono ispirate alla storia di V.: basti ricordare quelle di G. Andreozzi (1787), E. Petrella (1861), S. Mercadante (1866). ...
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Stabat Mater Sequenza liturgica in onore della Madonna, trasmessa in molte redazioni e presto accolta in vari messali (dalla metà del 14° sec.), fino a essere inserita nel Messale romano da Benedetto XIII [...] del testo si ricordano quelle di J. Desprez, G. Pierluigi da Palestrina, O. di Lasso, E.R. Astorga, A. Vivaldi, A. e D. Scarlatti, G.B. Pergolesi, L. Boccherini, F.J. Haydn, F. Schubert, G. Rossini, G. Verdi, A. Dvorak, K. Szymanowski, F. Poulenc, K ...
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Don Álvaro (it. Alvàro) Protagonista del dramma Don Álvaro o la fuerza del sino (1835) del poeta spagnolo Á. Saavedra y Ramírez de Baquedano (1791-1865). È uno dei più tragici personaggi del macchinoso [...] dove egli cercava liberazione e salvezza; per cui, riconoscendosi vittima di una ferrea fatalità, egli rinuncia alla lotta uccidendosi.
Dal dramma è tratto il libretto di F.M. Piave, con conclusione diversa, della La forza del destino di G. Verdi. ...
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Arte
Pittura gestuale (o del gesto)
Pittura che affida un particolare significato autonomo al gesto dell’artista, espressione diretta dell’impulso creatore; sono pittori g. G. Mathieu, H. Hartung, J. Degottex, [...] ’evidenza particolare e in cui la teatralità degli atteggiamenti e dei gesti, prescritti agli interpreti dall’autore nella partitura, ha spesso un’importanza pari a quella della musica stessa, o addirittura maggiore (per es., in opere di S. Bussotti ...
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Basso italiano (n. Bologna 1941). Ha esordito nel 1964 al Festival di Spoleto (La Bohème) e al Teatro dell'Opera di Roma (I vespri siciliani). Nel 1968 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano con Turandot. [...] ruoli di basso verdiano, sia in ruoli brillanti (Rossini) o drammatici (Boris Godunov, Tosca). È stato ancora protagonista nelle A. Zulawski (1989); Les couleurs du diable di A. Jessua (1997); Tosca di B. Jacquot (2001), Falstaff di G. Verdi (2006). ...
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Dramma storico, titolo completo Don Carlos, Infant von Spanien (1787), del poeta e pensatore tedesco F. Schiller (1759 -1805), dal quale venne derivato il libretto dell’omonimo melodramma (1867) di G. [...] Filippo II, secondo la quale egli sarebbe divenuto l'amante della moglie del proprio padre, che aveva sposato Isabella (o Elisabetta), la figlia del re di Francia, inizialmente promessa a Carlos. Filippo, convinto del tradimento, avrebbe costretto i ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...