Genere di composizione artistica nel quale una declamazione, più o meno libera, di un dato testo letterario è accompagnata da una sincronica parafrasi strumentale. La pratica del m. nasce in teatro verso [...] la metà del Settecento con J.E. Eberlin e fiorisce con G. Benda. In generale il m. fu usato in alcune scene di opere musicali o di lavori in prosa. ...
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Complesso strumentale in uso soprattutto a Giava e a Bali, costituito prevalentemente da strumenti a percussione (in particolare metallofoni), cui talora si aggiungono strumenti a corda e alcuni tipi di [...] flauti diritti. La musica dei g., di solito usata per accompagnare riti religiosi, danze o azioni sceniche, ha influenzato anche alcuni compositori occidentali, come C.-A. Debussy. ...
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Musicista (Cagliari 1910 - Roma 1959). Studiò composizione con C. Dobici, G. Mulè e O. Respighi. Dopo aver insegnato nei conservatorî di Roma e di Napoli, fu direttore del conservatorio di Cagliari. Scrisse [...] musiche di vario genere, tra cui si ricorda il poema sinfonico Sardegna (1933) e le opere Gli Orazi (1941) e L'organo di bambù (1955) ...
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(trad. it. Il processo) Romanzo (postumo, 1925) dello scrittore boemo di lingua tedesca F. Kafka (1883-1924).
Ispirati al romanzo sono stati l’opera lirica Der Prozess (1953), del musicista austriaco G. [...] von Einem su libretto di B. Blacher e H. von Cramer, e il film omonimo (1962) di O. Welles, interpretato da A. Perkins. ...
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Musicista fiorentino (sec. 16º). Fece parte del gruppo della Camerata dei Bardi. Insieme con A. Striggio, G. Caccini e C. Merulo compose le musiche in occasione della festa per le nozze di Francesco de' [...] Medici con Bianca Capello. Nel 1595 musicò la Mascarada degli accecati, su libretto di O. Rinuccini. ...
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Musicista (Bologna 1672 o 1673 - ivi 1707). Studiò con G. A. Perti. Attivo presso la corte di Mantova e l'accademia dello Spirito Santo a Ferrara, compose numerosissime musiche vocali e strumentali d'ogni [...] sorta (in buona parte ancora inedite), tra le quali sono storicamente importanti alcune sinfonie ...
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Musicista italiano (Roma 1896 - ivi 1973). Studiò con O. Respighi e G. F. Malipiero. Fu sovrintendente del Teatro Comunale di Firenze, direttore artistico del Festival internazionale di musica contemporanea [...] di Venezia e della Scala di Milano, dirigente alla RAI-TV. Ha composto lavori teatrali, strumentali e vocali ...
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Melodramma in quattro atti di G. Verdi, rappresentato la prima volta nel 1862, su libretto di F.M. Piave, tratto dal dramma Don Álvaro o la fuerza del sino (1835) di Á. Saavedra y Ramírez de Baquedano, [...] e poi nel 1869 rifatto su libretto di A. Ghislanzoni ...
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Musicista (Lione 1697 - Parigi 1764). Studiò a Torino con G. B. Somis, allievo di A. Corelli. Fu poi concertista e insegnante di violino a Parigi. Compose specialmente musica per violino, solo o d'insieme, [...] affermandosi come uno dei maggiori autori della nascente scuola classica violinistica francese ...
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Violinista (Lucca 1729 - ivi 1777); studiò con G. Tartini e P. Nardini e con loro e L. Boccherini svolse attività concertistica, formando il primo quartetto d'archi professionistico; fu primo violino della [...] cappella di corte a Madrid. Compose musica per violino, assolo o d'insieme. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...