Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] Foianesi (da cui R. si separò per gli amori di lei con G. Verga), un'avventura (non ultima causa di quei dissapori coniugali) con la passionale del poeta, quel che ha lasciato traccia più o meno profonda nella sua opera. Più fecondi d'ispirazione ...
Leggi Tutto
Pittore (Aix-en-Provence 1839 - ivi 1906). Di famiglia agiata, dovette tuttavia superare dure difficoltà per l'incomprensione del padre che ostacolò la sua vocazione; il carattere diffícile e le continue [...] Louvre dalla pittura veneta e spagnola, e ammirò, tra i moderni, G. Courbet, E. Delacroix e, soprattutto, H. Daumier, ai cui e prevalentemente chiara, rifiuta sempre più una definizione chiaroscurale o di rapporto luce-ombra, per una tavolozza in cui ...
Leggi Tutto
Ricciardi, Michele. – Pittore italiano (Penta 1672 – ivi 1753). Spesso viene segnalato dagli autori di cronache locali come Angelo Michele o Michelangelo, ma probabilmente si tratta di una trasformazione [...] popolare, o meglio di un errore di lettura del monogramma dell’artista. La sua attività va dal 1694 al 1753, ed chiesa di Santa Maria delle Grazie. Influenzato dalla cultura di G. Del Po, nella decorazione del soffitto della stessa chiesa dedicata ...
Leggi Tutto
Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] ricerca naturalista, legata alla sua formazione a contatto con la pittura lombardo-veneta (L. Lotto, il Moretto, G. B. Moroni, G. G. Savoldo), in composizioni allegoriche, religiose (Riposo nella fuga in Egitto e la Maddalena, Roma, Galleria Doria ...
Leggi Tutto
Fisico teorico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1900 - Zurigo 1958), figlio di Wolfgang Joseph. Ha compiuto fondamentali ricerche di meccanica quantistica e di relatività. Ha ricevuto il premio [...] delle righe spettrali ipotizzando l'esistenza del momento angolare intrinseco, o di spin, associato ai nuclei atomici. L'anno dopo teoria unitaria della materia. Affascinato dalle idee di C. G. Jung, si occupò anche di problemi legati alla formazione ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio [...] di amicizia con la parte più forte: Onorato II fu il primo ad assumere (1612) il titolo di principe. Nel 1715 Luigia Ippolita G., unica erede di Antonio I, sposò J.-F.-L. Goyon-Matignon, conte di Thorigny, il quale salì sul trono monegasco, assumendo ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana (Roma 1914 - Rapallo 1998). O. si affidò sempre alle sollecitazioni del mondo esterno, di un realtà con cui si è sentita eternamente «in polemica», in un bisogno estremo di sincerità. [...] e di una scelta di conversazioni e riflessioni (Corpo celeste, 1997). O. lavorò inoltre alla revisione di uno dei suoi più significativi romanzi, 1996 (La luna che trascorre, a cura di G. Spagnoletti, 1998). Tra le ultime pubblicazioni, apparse ...
Leggi Tutto
Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] empatica (il Verstehen di G. Simmel e W. Dilthey in Germania, il re-enactment di R.G. Collingwood in Gran Bretagna la quale l’attribuzione dei cosiddetti atteggiamenti proposizionali o stati intenzionali (credenza, desiderio, speranza ecc.), ...
Leggi Tutto
Astronoma italiana (Firenze 1922 - Trieste 2013). Direttrice dell'Osservatorio astronomico di Trieste (1964-87), con la sua gestione ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo di questa istituzione sul [...] segnalano: il trattato Stellar spectroscopy (in collab. con O. Struve, 1969); L'universo violento della radioastronomia ( Il cielo intorno a noi (2012); Stelle da paura (con G. Ranzini, 2012), sul tema degli asteroidi; Sotto una cupola stellata ...
Leggi Tutto
Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] continuare la serie delle sue opere francesi, tutte più o meno salutate da grandi accoglienze, fino alla postuma L mondo teatrale del suo tempo. Succedeva a F.-D. Auber e a G. Rossini come massimo esponente del cosiddetto Grand-Opéra (opera seria di ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...