Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] degli apparati devono essere utilizzati durante la vita intrauterina o alla nascita, gli organi sessuali funzionano solo quando viene larghezza di 2,5 cm, con un peso medio di 15 g. È localizzato nella sacca scrotale e riceve sangue arterioso dall' ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] cadavere può allora passare, nel corso di mesi (o anche anni se le condizioni climatiche si mantengono . Fumagalli, Quando il cielo s'oscura, Bologna, Il Mulino, 1987.
G. Giusti, S. Malannino, Legislazione sanitaria tanatologica, Padova, CEDAM, 1988. ...
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Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] anni e raggiunge il 70% nelle donne di età pari o superiore a 80 anni, configurando così un'altissima percentuale di York, Raven Press, 1992.
S.P. Heyse, L. Sartori, G. Crepaldi, Epidemiology of osteoporosis: a study of fracture mortality in Italy, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] con essi. Nel 1947 fu introdotta in clinica la gallamina, o flaxedil (D. Bovet, F. Depierre, S. Courvoisier, Y «Experientia», 1949, 4, pp. 325-48; D. Bovet, F. Nitti, G.B. Marini-Bettòlo, Curare and curare-like agents, 1959).
Dai farmaci del sistema ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LXV (1932), pp. 249-282; O. Viana - F. Vozza, L'ostetricia e la ginecologia in Italia, Milano 1933, Studi lombardi, I, Milano 1984, pp. 90-169; G. Armocida, "Regina Elena". Storia di un ospedale milanese ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] L. A. Ranvier (in Gazette médicale, 1873, pp. 93 s.) e G. Hayem (in Archives de Physiologie, 1878, pp. 692-730, e 1879 toglie però che non di rado si veggano riunite in ammassi più o meno grandi. Ciò però è già un indizio della loro alterazione..." ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] . d. R. Accad. medica di Roma, XX (1904), p. 168. Con G. Baccelli fondò nel 1893 e diresse Il Policlinico. Collaborò col Baccelli alla fondazione del grande inizi del '900, in Medicina e storia, a cura di O. Galeazzi, II, Ancona 1986, pp. 152 ss.; E. ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] dopo, in qualità di assistente, nell'istituto di fisiologia diretto da G. Fano, sotto il cui impulso e guida il D. iniziò gli individui nella rapida discesa dai 4-5.000 metri (Ilmal di montagna o "puna" nel Sud America, in Arch. di fisiol., X [1912], ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] valori distinti e che è impossibile ricorrere a risolventi di primo o di secondo grado. Era così provata l’irresolubilità algebrica per matematica pura e applicata», 1894, 22, pp. 175-212).
G. Barbensi, Paolo Ruffini, Modena 1956.
J. Cassinet, Paolo ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] nel suo In Galeni librum de ossibus doctissima et expectatissima commentaria, Palermo 1603, pp. 65 s.), o quella di Ferrara, dove fino al 1536 insegnò G. Manardo, chiamato dall'I. in più luoghi delle sue opere "praeceptor noster". Di certo, nel 1535 ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...