Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] danneggiamento generale di tutte le modalità e funzioni linguistiche o di molte di esse; il risultato, dal punto syndromes in animals and man, "Brain", 1965b, 88, pp. 585-644.
G. Miceli et al., Batteria per l'analisi dei deficit afasici (BADA), Roma, ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] costituito da tre fondamentali leggi che egli propugnò di concerto con G. Fortunato e L. Franchetti: la legge n. 505 del questi ultimi il pernottamento in ripari improvvisati, inidonei o addirittura all'aperto, li esponeva infatti pericolosamente a ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] anche chiesto di giudicare se l'evento è stato negativo o positivo, attribuendo a esso un punteggio. Si ricavano in tal P. Pancheri, Stress, in Trattato italiano di psichiatria, a cura di G.B. Cassano, P. Pancheri, 1° vol., Milano, Masson, 1993, ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] classici del pensiero indiano come i Veda o il Mahabàrata ma anche sull’analisi critica della Reale Accademia lucchese in morte di L. P., Lucca 1835, pp. 23-66; G. Giannelli, Elogio di L. P., in Atti della Reale Accademia dei Filomati in morte di ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] dire se ci piace, oppure ci fa tornare alla mente eventi passati o ci fa reagire a ciò che accade intorno a noi. In poche è ancora del tutto sviluppato: infatti pesa solo 400 g, contro i 1.300÷1.400 g di un adulto. Lo sviluppo prosegue nei primi anni ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] l'apporto trasfusionale. Invece, in tutti i casi di anemia moderata o anche di media entità ma ben tollerata dal paziente, in cui a 2,5 g/dl, per favorire la guarigione delle ferite, nelle ipoalbuminemie croniche da perdita o ridotta sintesi senza ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] scopo nel senso, che non intende proporre ipotesi o sistemi, ma "confirmare, extendere, comparare et padovana attraverso i secoli, Verona 1939, pp. 145-147, 153 s.; G. Ongaro, Il contributo del S. Collegio dei filosofi e medici di Padova alla ...
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Ictus cerebrale
Cesare Fieschi
Anne Falcou
Il termine latino ictus, "colpo, battuta", indica una sindrome caratterizzata dall'esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore [...] Ictus ischemico
Si parla di ischemia quando un trombo o un embolo occlude un'arteria cerebrale e impedisce l'apporto Medical Journal of Australia", 1981, 2, pp. 182-84;
g. del zoppo et al., Recombinant tissue plasminogen activator in acute thrombotic ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] Ducceschi, S. Baglioni, U. Lombroso, D. Lo Monaco e O. Polimanti, destinati tutti a divenire fisiologi di rilievo. Nei primi quindici . sperim., II (1927), pp. 311-316 (con G. Martino); Sui limiti della partecipazione corticale ai fenomeni convulsivi ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] sentire un odore, bensì per produrlo. L'intero sistema senso-percettivo o delle vie afferenti può diventare a 'senso unico', vale a dire im Gebiete der Sinnestäuschungen, Berlin, Friedländer, 1885.
g. lanteri-laura, Les hallucinations, Paris, Masson, ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...