MONTI, Gaetano Matteo
Giovanni Fanti
MONTI, Gaetano Matteo. – Nacque a Ravenna il 13 marzo 1776, primogenito di Francesco e di Maria Trincossi, i quali, dopo di lui, ebbero quattro figlie; all’atto [...] XIX (1991), 26, 1991, p. 30; V. Vicari, La scultura bresciana dell’Ottocento e del primo Novecento, Supino d’Adda (CR) 1995, pp. 9, 26-38; G. Viroli, Il gesto sospeso. Scultura nel Ravennate negli ultimi due secoli, Ravenna 1997, pp. XIII, 57-65, 238 ...
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SIMONI, Simone
Mario Avagliano
SIMONI, Simone. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 24 dicembre 1880 da Antonio e da Rosa Simoni, secondogenito di cinque figli.
La madre aveva un figlio dal primo marito, [...] partecipando a una spedizione di una squadra fascista a Supino il 2 dicembre 1922. Rimase per lungo tempo sulle Fosse Ardeatine, II, Roma 1994, pp. 23-25; M. Avagliano - G. Le Moli, Muoio innocente. Lettere di caduti della Resistenza, Milano 1999, ad ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] ; C. Selvelli, Fanum Fortunae, Fano 1924, p. 49; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Venezia-Milano-Roma-Firenze 1927 alla fine del gotico, Pesaro 1929, pp. 256 ss.; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, secoli VIII-XIV, I, Bologna 1932, ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] , quando fu chiamato a Pisa sulla cattedra di David Supino. Nel 1927 decise inaspettatamente di tornare nella sua città a cura di R. Domingo, Madrid 2004, pp. 134-136; G. Cazzetta, Scienza giuridica e trasformazioni sociali, Milano 2007, ad ind.; M ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] Zecca di Bologna: esiste infatti una lettera del 14 dic. 1580 di G. B. Ballarini in cui egli dice di aver sostituito per sei mesi in Miscell. di st. d. arte in on. di I. B. Supino, Firenze 1933, pp. 200-05; B. Biagetti, Pitture murali. Restauri. Sala ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] B. Maineri, successivamente rilevata dal G. e mai eseguita a causa degli ingenti costi. Nel 1472 un secondo pagamento ricompensò l'esecuzione della "figuram beatae Brigide vidue, que est super altare sue capelle" (Benvenuto Supino, II, p. 193), forse ...
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RISTORO da Campi Bisenzio
Guido Tigler
RISTORO da Campi Bisenzio (fra Ristoro da Campi). – Presunto architetto dell’Ordine domenicano, attivo nel Duecento a Firenze. Nell’edizione giuntina delle Vite [...] 1857-1860, pp. 93 s.; Le opere di Giorgio Vasari, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, 1906, pp. 355 s.; J. Wood Maria Novella at Florence, Edinburgh 1902, pp. 51-61; I.B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904, p. 115; R. Davidsohn, Forschungen zur ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] mieliniche e dei recettori delle fibre C amieliniche. Secondo J.G. Widdicombe (1996), i primi sarebbero i diretti responsabili della mattino, al risveglio nei fumatori, nel decubito supino nelle forme da reflusso gastroesofageo, in ripetuti accessi ...
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TILLYĀ TAPA
A. Santoro
Località dell'antica Battriana situata in prossimità della città kuṣāṇa di Emši Tapa (5 km a NE di Šibargan, nell'Afghanistan settentrionale) ove, nel 1978, furono rinvenute sei [...] di staffe e chiodi. Il defunto era adagiato supino nella bara che era poi avvolta in un sudario C. Gardin, Catalogue des sites archéologiques d'Afghanistan, Parigi 1982, 2 voll.; G. Fussman, Monnaie d'or de Kaniska inédite au type du Buddha, in RevNum ...
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NARDINI DESPOTTI MOSPIGNOTTI, Aristide
Massimiliano Savorra
– Nacque a Livorno il 17 aprile 1826 da Pasquale Nardini e da Carolina Fornaciari, che in seconde nozze sposò Anastasio Despotti Mospignotti. [...] pronunziate sulla tomba al campo-santo suburbano di Pisa (con G. Borghini - E. Holtzmann et al.), s.l., s d’arte. Rivista di storia dell’arte medievale e moderna diretta da I.B. Supino, I (1903), 7, p. 118-120; F. Pera, Quarta serie di Nuove ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...