PABST, Georg Wilhelm (App. II, 11, p. 478)
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz, in Boemia, il 27 agosto 1885, morto a Vienna il 29 maggio 1967. Il dopoguerra lo vede ancora [...] H. Eisner, L'écran démoniaque, Parigi 1952; F. Buache, G. W. Pabst, in Premier Plan, n. 39, novembre 1965; B. Amengual, G. W. Pabst, Parigi 1966, con filmografia; M. Pérez Estremera, G. W. Pabst, Melodrama y muerte, in Nuestro Cine, n. 66, 1967, con ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] a punto la tecnica del doppiaggio.
Il c. di propaganda e nuove tendenze. - In Germania, oltre a F. Lang, si segnalavano G.W. Pabst con Westfront 1918 (1930), sugli orrori della guerra, e L’opera da tre soldi (1931), dall’omonima opera di B. Brecht, L ...
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(spagnolo Don Quijote) Protagonista dell’omonimo romanzo di M. de Cervantes Saavedra (➔) pubblicato in due parti nel 1605 e nel 1615. D. della Mancia è il personaggio più notevole della letteratura spagnola [...] -86). Da ricordare, tra la fine del 19° sec. e la prima metà del 20°, il poema sinfonico Don Quixote di R. Strauss (1898), il melodramma Don Quichotte di J.- E. Massenet (1910), il film di G.W. Pabst (1933), il balletto Ritratto di Don Chisciotte di ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] film di grande impegno politico come Die letzte Brücke (1954) di H. Käutner, o le opere sugli ebrei e su Hitler realizzate da G. W. Pabst al suo rientro in A., il mercato è dominato dai remake del Wiener film (in cui si segnala F. Antel), che tocca ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] 20. Juli (1955; Operazione Walkiria) di Falk Harnack, ed Es geschah am 20. Juli (1955; Accadde il 20 luglio) di G.W. Pabst ‒ gli ultimi due sul fallito attentato di Claus von Stauffenberg a Hitler ‒ così Der letzte Akt (1955; L'ultimo atto) sempre ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] con una cinematografia prospera e all'avanguardia come quella di lingua tedesca in cui operavano nomi quali quelli di G.W.Pabst, F.W. Murnau, F. Lang, E. Lubitsch, e con quella francese, non ancora a questi livelli ma comunque promettente.
Nel 1929 ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] sua, del Bonnard e del Tellini.
L'esile trama fece affermare a G. Bevilacqua che era "nato da noi il film vernacolo" col suo mondo e il coinvolgimento nel modesto La voce del silenzio di G. W. Pabst (1953), in cui l'interpretazione del F. fu ...
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Teorico e sceneggiatore cinematografico ungherese (Szeged 1884 - Budapest 1949). Figura di rilievo della cultura ungherese, dopo aver partecipato alla rivoluzione del 1919, fu costretto all'esilio (Austria, [...] principalmente attorno al rapporto film-spettatore, alle possibilità espressive del mezzo cinematografico, agli elementi compositivi del linguaggio filmico. Tra le sue sceneggiature, ricordiamo quella di Die Dreigroschenoper di G. W. Pabst (1931). ...
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Attrice cinematografica statunitense (Cherryvale, Kansas, 1906 - Rochester, New York, 1985). Proveniente dal teatro di rivista, interpretò in varî film, negli ultimi anni del muto, il ruolo della "garçonne": [...] (Lulù o il vaso di Pandora, 1928); Das Tagebuch einer Verlorenen (Diario di una donna perduta, 1929) entrambi di G. W. Pabst, in Germania; Prix de beauté (Miss Europa, 1930) in Francia; Hollywood Boulevard (1937), in cui ha interpretato la propria ...
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(ted. Die Dreigroschenoper) Lavoro teatrale di B. Brecht (1898-1956), con musiche di K. Weill, in un prologo e otto scene, libera rielaborazione della Beggar's Opera (1728) di J. Gay.
L'ambiente è quello [...] volta a Berlino nel 1928 e subito consacrata da un grande successo, propone soluzioni sceniche che divennero poi emblematiche del teatro "epico" brechtiano.
Fu portata sullo schermo nel 1931 con la regia di G. W. Pabst e nel 1963 con la regia di ...
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