teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] del romantico Hernani (1830).
Sulla scena italiana il Romanticismo acquistò caratteri religiosi con A. Manzoni, e patriottici con G.B. Niccolini e S. Pellico. I loro interpreti furono spesso degni intermediari del nuovo spirito risorgimentale ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] linguaggio, ingenuamente mutuato dalle loro letture: U. Foscolo, S. Pellico, F. D. Guerrazzi, come detto, e G. B. Niccolini e C. Bini, nonché, fra gli stranieri, W. Scott, G. Byron, J.-C-F. Schiller, V. Hugo, E. Sue.
Un tale clima, un tale genere di ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] l'occasione di ispirarsi alle sue opere (Tinti, I, pp. 280 s.), o di farsi ritrarre (Byron, M.me de Stáel, G. B. Niccolini, Lisztj M.me d'Agoult, Rossini, Cherubini, a lui legato fin dai tempi di Parigi). Suoi amici furono Gabriele Pepe, Piero ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Italia fino al secolo di Napoleone, I, Venezia 1813.
G.B. Niccolini, Elogio d'Andrea Orcagna, Firenze 1816.
C.F. storico degli Archivi Toscani 3, 1859, pp. 100-110.
J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle, A New History of Painting, I, London 1864.
C. Boito, ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] anche il monumento marmoreo al poeta e patriota G. B. Niccolini (inaugurato nel 1883; cfr. De Rubertis, De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani..., Firenze 1889, pp. 196 s.; B. Marrai, Il ratto di Polissena gruppo in marmo del prof. P. F., ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] anche presente, nel 1827, che il C. aveva già lavorato in marmo eseguendo un ritratto del segretario-bibliotecario dell'Accademia G. B. Niccolini e una testa di putto (Firenze, Arch. dell'Accad. di belle arti, 1825, filza 14, ins. 4, 1826, filza 15 ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] moderna in Firenze.... Milano 1843, pp. 9 s.; La Società Promotrice di B. A. e la sua esposizione solenne, in La Rivista, 6 giugno nn. 575, 795;G. E. Saltini, Le arti belle in Toscana..., Firenze 1862, pp. 54 s.; G. B. Niccolini, Ricordi della vita e ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] il clima culturale che, nel recupero della memoria dei fiorentini illustri, vedeva il segretario dell'Accademia di belle arti G.B. Niccolini dare alle stampe nel 1816 l'Elogio di Andrea Orcagna, in polemica con "i disprezzatori delle patrie antichità ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] nel 1872 sia alla Promotrice di Torino sia all'Esposizione nazionale di Milano.
Il quadro è ispirato alla tragedia di G.B. Niccolini Arnaldo da Brescia, pubblicata nel 1843, ed è incentrato sulla figura del frate eretico nel momento in cui rifiuta di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] autore di melodrammi. Il primo Settecento è inoltre l’età di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è di F. Bonsignore, le opere di A. Niccolini e P. Bianchi a Napoli, di P. Poccianti in Toscana, di G. Jappelli a Padova e, infine, l’ ...
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