RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] delle religioni nel senso proprio ebbe il suo precursore in G. B. Vico (Scienza nuova, 1725-30), che mantenne bensì per lo studio dell'antichità assira, Torino 1872), D. Castelli (Storia degli Israeliti secondo le fonti bibliche criticamente esposte, ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] del reato, in Scritti giur., Roma 1932; G. Del Vecchio, La filosofia del diritto, 2ª ed., Città di Castello 1932, p. 245 segg.; R. A. Brock, Das negative Vertragsinteresse, Berlino 1902; Staudinger, Komm. B. G. B., 8ª ed., Berlino 1908, II, 1, p. 230 ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] di Seicento la rivelazione del suo mondo fantastico e morale. Negli anni stessi dei Promessi Sposi, vennero in luce Il Castello di Trezzo di G. B. Bazzoni e la Sibilla Odaleta di Carlo Varese, a cui seguirono, del Bazzoni, Falco della Rupe, La bella ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] che gli uomini più giudiziosi cominciassero a fabbricar le case, terre, castelle e città, e facessero tra loro unione, chi da una Per un primo orientamento cfr. B. Croce, La filosofia di G. B. V. (3ª ed., Bari 1933); G. Gentile, Studi vichiani (2ª ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] speciali o di papi o d'imperatori (cfr. specialmente G. B. Pigna, Historia dei principi d'Este). Ma comunque 1°, e Drapeau de Pavie, ibid., 1893, fasc. 3°; F. Calvi, Il castello visconteo sforzesco, Milano 1894, p. 27; F. Cusani, Storia di Milano, VI ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] di Bologna; del 1442 sono quelli di Città di Castello e del 1473 quelli di Savona. Questo fatto si spiega cappellaio parigino Leprevost vissuto mezzo secolo prima.
E del resto G. B. Gnecchi, cappellaio di Melegnano, sino dal 1786 fabbricava cappelli ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Nazionale: è l'antica raccolta medicea), Milano (Castello Sforzesco), Modena (Galleria Estense), Napoli (Museo oggetti ritrovati nelle catacombe e negli scavi dell'Africa (cfr. G. B. De Rossi, Bullettino d'archeologia cristiana, 1869 e 1891). ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
*
Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] Taganrog, nel Mar Nero, dalla bocca di un genovese, G. B. Cuneo di Oneglia, ebbe una viva descrizione delle tristi condizioni affannantisi a rincorrerlo da San Sepolcro a Città di Castello, da Sant'Angelo a Macerata Feltria, ricevevano appena ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] e da Eugippio nel monastero di San Severino nel Castello luculliano (Castel dell'Uovo). Perché nel Medioevo la A. M. Bandini per la Bibl. Medicea Laurenziana; di G. Lami per la Bibl. Riccardiana; di B. Peyron per la Bibl. Nazionale di Torino; di C. ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] più con murature interne, bensì innalzando dal suolo un castello metallico a piani multipli, ad altezza d'uomo, chiuso Michele Lonigo (morto nel 1614), Gio. Bissaiga (morto nel 1691), G. B. Pistolesi (1749-1772). Inoltre vi sono 35 voll. di rubricelle ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...