Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] nel processo del 1312 contro B. di aver avuto a patti Palestrina e i rimanenti castelli e di avere, contro Davidsohn, Geschichte von Florenz, Berlino 1912, III, p. 1 segg.; G. Caetani, Caietanorum Genealogia, Perugia 1920; id., Domus Caietana, parte 1 ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] ), pp. 65-76. Serra Castello: G. Foti, in Klearchos, 10 (1968), p. 119; 14 (1972), p. 140; P. G. Guzzo, Le scoperte arch. pp. 5-21; F. Costabile, Municipium Locrensium (1976). Castrovillari: B. Cappelli, in Arch. St. Calabria Lucania, 29 (1960), pp ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] intuendone l'importanza strategica, restaurò il castello e ordinò un nuovo porto. Volle Nicolò sopra Bari e Provincia, Napoli 1788; G. Petroni, Della storia di Bari, Napoli 1857 e la fabbricazione dei saponi; b) la vinificazione, i prodotti della ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] del Settecento (1993), Capolavori della pittura veneta dal Castello di Praga (1994) e le personali dedicate a Treviso, ibid.; B. Rigon Barbieri, VI Vicenza, ibid.; Restituzioni '91. Quattordici opere restaurate, Cittadella 1991; G. Dal Canton, La ...
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Nato a Mantova il 18 luglio 1718, entrò nel '38 nella Compagnia di Gesù, e insegnò lettere successivamente a Brescia, a Bologna, a Venezia, ove la sua cella divenne il convegno dei più illustri poeti che [...] . B., Asti 1913; G. Natali, Sul B., in Idee costumi uomini del Settec., 2ª ed., Torino 1925; F. Colagrosso, S. B. B., in Bullettino del Museo Civico di Bassano, VI, 1909; P. Tommasini Mattiucci, Introduzione a Le lettere virgiliane, Città di Castello ...
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Pittore e medaglista ferrarese. Figlio naturale di Niccolò III d'Este, nato a Reggio circa il 1443, fu educato in Milano dove stette al servizio di Francesco e di Galeazzo Maria Sforza fino al 1469, lavorando [...] (1476) andò a Reggio dove fu fatto capitano di Porta Castello. Nel 1497 tornò a Ferrara: vi fu fatto capitano di , iii, Milano 1914; E. G. Gardner, Painters of the School of Ferrara, Londra 1911, p. 46 segg.; H. Cook, B. d'Este, in The Burlington ...
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Girolamo di Paolo Benivieni, fratello di Domenico, nacque a Firenze nel 1453. Studiò giovanissimo i classici, l'ebraico e i grandi trecentisti. Fu familiare dei Medici, soprattutto di Lorenzo, nella cui [...]
Bibl.: C. Re, Girolamo Benivieni fiorentino, Città di Castello 1906; A. Pellizzari, Un asceta del Rinascimento. La letteratura italiana, LXVI (1915), p. 140; G. Semprini, Il commento alla canzone d'amore del B. di Pico della Mirandola, in Riv. di ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , Megalopoli, Olinto (40-50.000 ab. circa dal sec. IV), Megara; b) nella Grecia asiatica: Alicarnasso, dal sec. IV, Efeso (poco meno di 10 G. Münter (Die Geschichte der Idealstadt, in Städtebau, 1929) Dürer ha voluto dare la pianta di un castello ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] più ardito del Medioevo fu costruito nel 1370 per dare accesso ad un castello presso Trezzo sull'Adda; esso era a un solo arco di 72 metri g = a + bl, dove il coefficiente a dipende soprattutto. ma non esclusivamente, dal tipo d'impalcato, e quello b ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] 1893; L. Mauceri, Il castello Eurialo nella storia e nell'arte, Roma 1928; sul teatro greco: G. E. Rizzo, Il teatro la varietà dei tipi. L'inizio della monetazione siracusana non è sicuro; da B. V. Head è posto al tempo dei gamori; da A. Holm dopo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...