. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] , se al B. può, secondo la congettura del Guglielmotti, assegnarsi il forte, appare il modello del castello dei tempi nuovi I capi d'arte di Bramante da Urbino nel Milanese, Milano 1870; G. Mongeri, L'arte in Milano, Milano 1872; H. de Geymüller, ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] La prima giovinezza di G. C., Città di Castello 1914; F. Trabaudi Foscarini, Della critica letteraria di G. C., Bologna 1910; G. Maugain, G. C. et la France, Parigi 1914; A. Lumbroso, Miscellanea carducciana, con prefazione di B. Croce, Bologna 1911 ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] nel 1516, esiste ancora in parte. Il castello che domina la città è di origine sveva, Fantasia, Sui monumenti medievali di Gaeta, Napoli 1920; G. Q. Giglioli, La tomba di L. Munazio comune di Gaeta, Napoli 1884; B. Federici, Degli antichi duchi e ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] II fondò il suo palazzo-castello nel 1223; altri fortificò la di Foggia (1848-1870), Napoli 1913; G. Caso, La Carboneria di Capitanata dal 1810 Foggia, Bollettino statistico mensile, 1928 segg.; B. Biagi, Profili di scienziati, in Raccolta di ...
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Più noto sotto il nome di Andrea Pisano (Andres de Pisis si segnò sulla porta del Battistero fiorentino). A. nacque, in quel castello di frontiera della repubblica pisana, nel 1270, se si accoglie per [...] Frey, Le Vite del Vasari mit kritischem Apparate, Monaco 1911; I. B. Supino, Arte pisana, Firenze 1901; A. Venturi, Storia dell'arte America, IX (1921), pp. 225-232; W. F. Volbach, in G. Vitzthum e W. F. Volbach, Die Malerei u. Plastik d. Mittelalters ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] il 18 aprile 1480 da Rodrigo B. e da Vannozza (vezzeggiativo di Giovannozza e coi segni nel viso del dolore, in quel castello di Belriguardo che nel corso di 17 anni si Zucchetti, Lucrezia Borgia, Mantova 1860; G. Campori, Una vittima della storia, ...
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Uomo politico e letterato, nato a Napoli il 21 marzo 1826, morto a Torre del Greco il 22 ottobre 1895. Perduto il padre a 10 anni, fu educato dal nonno materno e dal secondo marito di sua madre, Saverio [...] 1920.
Bibl.: F. D'Ovidio, R. B., in Nuova Ant., s. 4ª, LX (1895); F. Ermini, R. B., Prato 1895; R. Bonfadini, R. B., Roma 1895; E. Gianturco, In memoria di R. B., Roma 1896; R. De Cesare, R. B. nella politica, Città di Castello 1896; U. Ojetti, Per R ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] il Mogliazzo non è del Berni); G. Mazzoni, L'Orlando innamorato rifatto da F. Berni, in Fra libri e carte, Roma 1887, pp. 1-35; P. Micheli, L'Orlando innamorato rifatto da F. B., in Saggi critici, Città di Castello 1906; P. Nediani, Dal Boiardo al ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] domare Niccolò Vitelli, signore di Città di Castello, lo creò il 21 agosto 1474 duca H. Holzinger, Stoccarda 1894; G. Muzio, Vita e fatti di F. d. M. d. d'U., Venezia 1605; R. Reposati, Della zecca di Gubbio, I, Bologna 1772; B. Baldi, Vita e fatti ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] Farnesina.
G., G., a G. di e G. di G., G. ebbe l'incarico di riunire il Palazzo ducale col castello
Bibl.: C. d'Arco, Storia di G. R., Mantova 1842; H. Voss, Die Este dipinto da G. R., in L'Arte, XXIX (1926), pp. 243-45; F. Filippini, Opere di G. R. in ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...