Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] poi maestro dal principe F. A. Esterházy al castello di Eisenstadt. Qui ebbe modo di cimentarsi alla luna (libretto di C. Goldoni, 1777), La fedeltà premiata (libretto di G. B. Lorenzi, 1780), L'infedeltà delusa ("burletta", 1783), L'isola disabitata ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] Caylus, Mariette, Saint-Non, ecc.). Fu influenzato da G. P. Pannini e da G. B. Piranesi, da cui riprese l'elemento visionario (La la serie delle Antichità della Linguadoca (commissionate per il castello di Fontainebleau; ora Parigi, Louvre). R., dopo ...
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Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] Maria Felice Tibaldi (n. 1707 - m. 1770), figlia del violinista G. B. Tibaldi. Del 1737 è la Cena in casa di Simone (Louvre), tra cui a Chantilly, Musée Condé e Versailles, Museo del castello). Predilesse i bianchi, i rosa, i grigi, accostati ...
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Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] ed eletto membro dell'Accademia. Autore di numerosi progetti per residenze (castello di Bénouville, 1768-77, e a Parigi hôtel d'Hallwyl, 1766 , in cui alcuni spunti fantastici rivelano l'influenza di G. B. Piranesi, disegnò la "ville idéale de Chaux" ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] (1473 circa - 1518; miscellaneo); Castello Sforzesco: Trivulziano (1487-90, coevo del Codice B; contiene disegni e appunti lessicali). al 1511 sono databili altri disegni per un monumento a G. G. Trivulzio, ma non sembra che la cosa andasse mai al ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] .
L’espansione di S. fuori dalle mura (con la spinta verso il castello di Staggia, le miniere d’argento di Montieri, Poggibonsi e la Val d dell’Osservanza sul Colle della Capriola, di G. Cozzarelli. Nel 16° sec. B. Peruzzi realizzò, tra l’altro, il ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] salvaguardia delle più considerevoli opere dell’arte contemporanea; G. Vasari ricorda lo stacco, nel 1564, nel Tempio Malatestiano da L.B. Alberti). Nel corso dei (ricostruzione della Torre del Filarete al Castello Sforzesco di Milano, 1893-1911). La ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] i più raffinati romanzi gialli a sfondo storico di B. Akunin (pseudonimo di G. Tchkhartichvili), tra i quali Azazel (1998; trad. (1229-34) notevoli rilievi ornano le pareti. Il castello principesco in pietra bianca di Bogoljubovo, presso Vladimir, ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a non costruire città e castelli nei loro territori senza il loro assenso. Recatosi in G. per porre termine alla Velde, si trovano significative opere di Behrens, W. Gropius e B. Taut, che offre le prime prove di ricerca di forme espressioniste ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] più le classiche 3 ‘isole’ (castello, cassero centrale e cassero poppiero) che carena, ρ è la densità dell’acqua e g l’accelerazione di gravità. La zona emersa della W−V), si chiama comunemente ‘opera morta’ (b in fig. 2). La distanza verticale c ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...