BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] presso Trino Vercellese, modificata poi dall'archìtetto G. B. Scapitta. Divenne pure ingegnere del principe di Duomo di Torino, II(1928), n. 7, pp. 6 s.; A. Telluccini, Il castello di Rivoli Torinese,in Boll. d'arte, X(1930), p. 193; A. E. Brinckmann ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] della statua di Francesco Maria I della Rovere, in Rass. d'arte ant. e moderna,VII (1920), p. 304; U. Middeldorf, G. B., in Riv. d'arte, XI (1929), pp. 481-518; N. Pevsner, Einige Regesten aus Akten der florentinen Kunstakademie,in Mitteilungen des ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] tradizione vuole asportata dai Pisani nel 1225 dal castello di Lombrici (Camaiore, Lucca). Identici sono, 172; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Storia della pittura ital., I, Firenze 1886, p. 241; A. Mazzarosa, Lucca. Dipinto di B., Arte e Storia. X ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] provetti che il Mazzarino fece ingaggiare oltralpe per decorare i castelli reali: giunse in Francia nel 1660. Dopo la morte residenze reali. Il C. e i suoi compatrioti D. Cucci e G. B. Tubi (Tuby) vivevano in stretti rapporti di lavoro con le famiglie ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] il disegno, essendo essa stata portata a termine più tardi da G. B. Carlone); l'Incontro di s. Gioacchino con s. Anna (parete alessiani, possiamo riconoscere l'influsso di G. A. Ansaldo e di Bernardo Castello, tuttavia nuovo è il rapporto tra ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] Bologna, coll. Mazzoli,Paesaggio con rovine; Milano, Castello Sforzesco, Galleria d'arte moderna, Pinacoteca di 24-26; P. Bucarelli, G. B. B., in Bollettino d'arte, XLVI (1961), p. 307; R. Bassi-Rathgeb,G. B. B. nel bicentenario della nascita, in ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] 1669 si registrano due sue perizie al castello di Dachau.
La direzione del B. alla fabbrica della chiesa dei teatini 1912, passim, e specie pp. 38-40, 42-46, 49-51, 212-215; G. Zucchini, Bologna, Bergamo s. d., pp. 132-139; Id., Edifici di Bologna, ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] ora nel Museo d'arte antica di Milano (Castello sforzesco); il Presepio delle Gallerie di Dresda (già , II, p. 393; A. Bellini, La pala del B. in S. Vito a Somma Lombarda, 1912; G. Nicoderni, La Pinacoteca dell'Arcivescovado di Milano, in Rass. ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] strettamente funzionale; infatti il castello dovette venire trasformato molto più tardi, quando Ludovico Gonzaga volle abitarvi. Questi e altri successivi interventi, dovuti agli architetti Giulio Romano e G. B. Bertani, modificarono in parte ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] secolo, esaurendosi nella superficiale vivacità descrittiva di G. B. Bison e nel suo patetismo blandamente preromantico. . Croce, a Firenze.
A Milano, nella biblioteca del Castello Sforzesco, si conserva un'autobiografia manoscritta del pittore, che ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...