GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] veneziano che avrebbe addirittura tentato di privarlo del vescovado di Castello. In realtà si deve pensare a uno scambio di in contra" (B. Riccoboni, Cronaca del Corpus Domini, in G. Dominici, Lettere spirituali, a cura di M.T. Casella - G. Pozzi, ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] il governo del Regno e che i castelli, ancora occupati dagli uomini del re solo articoli biogr., in partic. quello molto ricco di G. Mollat in Dict. d'Hist. e de Géogr. e l'entourage di C. VI cfr.: B. Guillemain, La cour pontificale d'Avignon,1309- ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] laicali, abbandonò segretamente Costanza per raggiungere il castello di Sciaffusa, di proprietà del suo protettore, predecessori.
Fonti e Bibl.: B. Sacchi [Platina], Liber de vita Christi ac omnium pontificum, a cura di G. Gaida, in Rer. Ital ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] edificio con un castello più vasto e dell'Aragona per la Corsica e la Sardegna.
B. XII, che nel 1340 era stato immobilizzato patentes et curiales se rapport. à la France, a c. di G. Daumet, Paris 1899-1920; Benoît XII. Lettres closes... intéressant ...
Leggi Tutto
CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] , Hannoverae 1846, pp. 821-30; Annales Cavenses, in B. Gaetani d'Aragona, I manoscritti membranacei della Bibl. della SS . 43 s., 108 ss., 303, 492; G. Muzi, Mem. eccles. di Città di Castello, II,Città di Castello 1842, pp, 54-77; W. Bernhardi. ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] ; e G. Ostrogorsky, Storia dell'Impero bizantino, Torino 1968, pp. 256 ss.). Si è supposto che B. VII fosse . 244) è una conferma di una donazione fatta ad abitanti del castello di Gallicano dai due fratelli "nobiles viri" Giovanni e Crescenzio (cfr ...
Leggi Tutto
BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] e i castelli furono devastate. Secondo Liutprando (p. 174), all'atto della consacrazione i Romani avevano giurato a B. V e Bibl.: Benedetto di S. Andrea del Soratte, Chronicon, a c. di G. Zucchetti, Roma 1920, in Fonti per la Storia d'Italia, LV, pp ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Storia dell'arte e del territorio, 1980) o anche ai grandi castelli innalzati da Federico II in Italia meridionale (I Cistercensi e il the Arts, a cura di T.G. Verdon, Syracuse 1984, pp. 139-172; J.B. Auberger, L'unanimité cistercienne primitive: ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Per Olivi, nelle parole di B. Tierney, "il primato di sulle generali: la prima era "in castello [...] alteram in oppido [...] tertiam in temporale e governo spirituale che gli andava congiunta (G. Dagron), avanzava ora la pretesa di governare, ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] con le forze congiunte dei due re. Fu però la soluzione che poi B. doveva far sua. Ve n'era poi un'altra, anch'essa avviata suoi acquisti di terre e castelli.
Il 7 settembre "fu per tutti i nemici il giorno della vendetta" (G. Falco). Il Nogaret ed ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...