Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] della cura del «castello e delle fonti della History of the Patriarchs of the Coptic Church of Alexandria, ed. B. Evetts, Paris 1904-1915 (PO I, pp. 99-214; Passio Petri Alexandrini. Il testo è edito da G. Haile, The Martyrdom of St. Peter Archbishop ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] del tardo impero, IX Convegno internazionale (Spello, Perugia, Città di Castello 2-5 ottobre 1989), Napoli 1993, pp. 401 segg.; Spirituality in the Early Church, III, Liturgy and Life, ed. by B. Neil, G.D. Dunn, L. Cross, Sydney 2003, pp. 211-232; ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] probabilità che il castello Malaspina a Torriglia ai Salmi, in Columba, I, Bobbio 1963, pp. 3-14; G. F. Rossi, Il Commento di s. C. ai Salmi ritrovato a -314; C. and Merovingian Monasticism, a cura di H. B. Clarke-M. Brennan, Oxford 1981;H. Löwe, C. ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] G. Franceschini, Federico da Montefeltro. Dalla concessione del Vicariato Apostolico alla Pace di Lodi. 1447-1454, Città di Castello et d'Histoire", 80, 1968, pp. 547-94; J.B. Toews, Formative Forces in the Pontificate of Nicholas V, 1447-1455 ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] forse in area padana (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte seinem Sein und in seiner Entwicklung, München 1932; A.B. Tonnochy, The Censer in the Middle Ages, JBAA 46 1200-1400, a cura di J.J.G. Alexander, P. Binski, cat., London ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] per sposare Guglielmo Gonzaga, offrendole un banchetto nel castello del Buon Consiglio. Poiché l'afflusso di vescovi pubblica non esaurisce i rapporti del G. con le arti. Già nel 1528 a Roma aveva commissionato lavori a B. Cellini, e negli anni ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Città di Castello Niccolò Merciari da Perugia. Non si conoscono i motivi che ispirarono al B. il si vedano i troppo brevi, e qualche volta inesatti, regesti di P. Lecacheux e G. Mollat, Lettres secrètes et curiales du pape Urbain V, II, Paris 1906, p ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] V., Segr. Stato, Venezia, 12-18; ibid., Spagna, I, 2-6, 13, 17; B.A.V., Barb. lat. 3208, 4695; Urb. lat. 843, 869, 1058, 1645, 1704 Perugia dalle origini al 1860, II, a cura di G. Innamorati, Città di Castello 1960, pp. 173-74; A. Walz, I Domenicani ...
Leggi Tutto
Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] rilievi come quello conservato a Milano presso il Museo del Castello Sforzesco, databile al 13° secolo e noto come la vari poeti romantici, tra cui G. Byron ed E.T.A. Hoffmann, e soprattutto, nel secolo successivo, B. Stoker, autore del romanzo ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] colleghi ultramontani, che avevano trovato rifugio nel castello di Onorato Caetani. Vennero condotte qui le Catholic Encyclopaedia, XIV, Washington 1967, s.v., p. 480; G. Barone, Caracciolo, Nicola Moschino, in D.B.I., XIX, pp. 435-37; J.N.D. Kelly, ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...