DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] 19 ott. 1375, dopo aver fatto uccidere nel castello di Peschiera il fratello Paolo Alboino, ivi detenuto città di Verona, a cura di G.B. Biancolini, I, Verona 1745, pp. 81, 93-98; II, 1, ibid. 1747, p. 1; G.B. Biancolini, Notizie storiche delle chiese ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , però, una dote altissima: 100.000 ducati, i castelli di Cento e della Pieve, gioielli e altri oggetti preziosi XLII (1915), pp. 115-167, 412-464 passim; G. Portigliotti, Un ritratto tizianesco di L. B., in Rivista d'Italia, XVIII (1915), pp. 545- ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] nella cattedrale di Vilna, sia la costruzione del palazzo reale nel castello basso di Vilna. Protesse i pittori, fra i quali Pietro B. Berrecci, G. Cini da Siena, G. M. Mosca detto Padovano, G. B. Ferro, lo scultore di gemme e medaglioni G. G. ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] ) la guarnigione di Castel del Monte era costituita da un castellano e trenta soldati, il cui numero fu poi aumentato a discussione (Meckseper, 2001, pp. 262 s.).
Fonti e Bibl.: G.B. Pacichelli, Lettere familiari istoriche ed erudite, I, Napoli 1695, ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] e a Lugo; alcuni dei consiglieri di C. (pare anche G. B. Laderchi detto l'Imola, che era e rimase il suo più nella 2ª metà del sec. XVI: I Discorsi di A. Romei, Città di Castello 1901, pp. 88 ss. Sulla devoluzione di Ferrara, L. Balduzzi, L'istrumento ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] Angonova, Ricordo dell'inaugurazione della lapide in memoria di B. C. e di S. Vola (20 settembre della Sicilia (settembre 1860), Città di Castello 1913, pp. 12, 27, 46, XIX (1932), pp. 434-574 passim;G. P. Carocci, Agostino Depretis e la Politica ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] aprendosi a Genova sulla scia del Castiglione e di Valerio Castello, ambedue presenti nell'oratorio.
In questa fase di attività 1891, p. CLXV; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, p. 185; G. B. Cabella, Pagine voltresi, Genova 1908, pp. 229 s.; L. H. ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] i suoi beni in Parma, anche di quel castello di Castrignano avuto in feudo dal papa e . Tacoli, Memorie storichedi Reggio di Lombardia, III, Carpi 1769, pp. 383-86; G. B. Verci, Storia della Marca Trivigiana e Veronese, Venezia 1786, VII, pp. 79-81 ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] un ramo della stirpe dei signori di Quona, un castello della Valdisieve che avevano sottratto ormai da secoli alla , pp. 52-62; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana, II, Milano 1833, pp. 264, 374-376, G. B. Baldelli Boni, DelPetrarca e ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] lui; nel maggio 1171 accettò di restituire a Genova il castello di Parodi e in novembre dovette cedere anche di fronte a imperatorum Germaniae, X, 1-4, ibid. 1975-90, ad indices; G.B. Moriondo, Monumenta Aquensia, I, Taurini 1789, docc. 47, coll. 60 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...