AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] 'A., provvedendo a farlo rinchiudere in qualche castello. L'Arcos decise diversamente e assoldò alcuni de Lussan, Histoire de la revolution de Naples 1647-48, Paris 1757; G. B. Piacente, Le rivoluzioni nel Regno di Napoli negli anni 1647-48, Napoli ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] appoggio molti letterati ed artisti, quali G. B. Guarini, G. B. Pigna, Francesco Patrizi, Pirro Ligorio Ferrara e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900; Id., Il terremoto a Ferrara nel 1570, in Rass. emiliana di ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] , pp. 430, 551 s., 555 ss. Cfr. inoltre G. Muzi, Mem. stor. e civili di Città di Castello…, Città di Castello 1844, pp. 157 ss., 228; T. Casini, La rivoluzione di Milano dell'aprile 1814, Roma 1897; G. B. Marchesi, Ilpodestà di Milano conte A. D., in ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] de liberatione civitatum Orientis, C.descrive la conquista del castello di Margat, in Siria, compiuta nel 1140da Rainaldo le pp. 291 s., sub voce Annales Ianuenses.Si veda inoltre: G. B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, Genova 1824, I, ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Sanseverino, ed i figli ad Atella e fortificò il castello di Melfi. Alfonso, dopo aver conquistato Acquaviva in cura di E. Pontieri, Napoli [1958], pp. 40 s., 71, 99 s.; G. B. Carrafa, Dell'historia del Regno di Napoli, Napoli 1572, pp. 114v, 233v, ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] G. B. Cocchim, che gli ottenne la nomina a referendario delle Due Segnature, approfondì la sua preparazione giuridica e iniziò la carriera in prelatura. Governatore di Terni nel 1638, di Rieti nel 1640 e di Città di Castello il pontificato, G. Gerin, ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] 'opuscolo Intorno alla "diversione" (1860), edito poi a Città di Castello nel 1913.
Il 10 giugno 1860 il C. s'imbarcò per s. v.; G. B. di Crollalanza, Diz. stor. blasonico delle fam. nobili e notabili italiane, Pisa 1886, s. v.; G. Stopiti, Galleria ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] nel 1512 cedette alla figlia, e Carbognano, nel castello del quale la generosità del suo vecchio amante l'aveva .: Le fonti principali sono discusse nello studio assai accurato di G. B. Picotti, Nuovi studi e documenti intorno a papa Alessandro VI ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] fece conoscere esponenti della vita intellettuale toscana quali G. Giusti, G. B. Giorgini, R. Lambruschini e M. , 168 s., 184-190, 197-200; L. Gasparini, L'angelo del castello di Eggenberg. Antonietta Fabri, in Rivista d'Italia, XXXI (1928), p. ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] castello Sforzesco, insieme con altri pittori quali B. Butinone, B. Zenale, B. de' Rossi, L. Vidolenghi, Agostino da Vaprio, B di S. Giovanni Battista in Chiavari, Rapallo 1938, p. 36; M. G. Bossi, Note su A. Semino, in Commentari, I-II (1964), p ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...