FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] stessa parrocchia.
Tra i testimoni dell'atto figura, tra gli altri, G. B. Della Cerva, abitante a sua volta nei pressi di S. Nazzaro Cristo e gli apostoli oggi conservati nella Pinacoteca del Castello Sforzesco. di Milano.
Anche lo scorcio della vita ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 1870; Sonetti scelti di G. G. B., a cura di L. Morandi, Città di Castello 1911; G. G. B., Sonetti romaneschi, a cura di G.Vigolo, Roma 1930-1931 (2 voll.); G. G. B., Er Commedione, a cura di A. Baldini, Roma 1944; G. G. B., Cento sonetti, a cura ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] , Città di Castello 1884; F. D'Ovidio, Le correzioni ai Promessi Sposi e la auestione della lingua, Napoli 1933 (rist. della 3 ediz. [1893]), pp. 183 S.; G. Carducci, Opere, ediz. naz., XVI (Il Parini minore): importanti giudizi sul B. negli articoli ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ; nella Orazione nell'Orto l'emergere favoloso di un castello turrito sul crinale del monte, contro il cielo tinto di 63; R. Pallucchini, G. B., Milano 1959; G. Fiocco, G. B., Milano 1960; G. Kobertson, The earlier work of G. B., in Journ. of ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] luglio, a Padova e la presa, del 19, del castello. Così recuperata una città rivelatasi, all'indomani di Agnadello ad indices; Id., Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, ad ind.; G.B. Marchesini, La Lega di Cambray e le spese… di un Comune…, ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] a lui indirizzato: Discorso… mandato a G. C.… sopra la musica antica e 'l cantar bene (in G. B. Doni, De' trattati di musica 'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888, pp. 33 s., 36 ss., 53, 60, 62 ss., ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] e Bibl.: Primo a parlare del C. è G. B. Caporali nella sua traduzione del De Architectura di G. B. Scaravaggi, Epigramma pro Caesare Caesariano architecto, nel manoscritto non autografo tra le molte cose trascritte nel Quodlibet di F. Castelli ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] 366, 380, 392, 394 s., 397, 400 s., 426, 480; G. Campori, G. B. Della Porta e il cardinale L. d'E., in Atti e mem. e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900, ad Indicem; J. Šusta, Die Römische Curie und das Concil ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 141 e passim; Lefèvre, 1969, pp. 144 s.) per il castello di Tournai (Doormijk), anche l'unica grande occasione che gli si ; f. 97, c. 262). In realtà le tavole sono di mano di G. B. Belluzzi (cfr. Diz. biogr. d. Italiani, ad vocem, e Lamberini, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] due novelle in versi (Il cavaliere bruno e Il castello di Monforte) di ambiente medievale - ambedue incompiute - (l'Ode all'ulcera non vi è stampata). Si vedano inoltre G. B., Lettere alla marchesa Costanza Arconati, a cura di R. Van Nuffel ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...