Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] giornata balorda; e, fra i tanti, con B. Bertolucci, La commare secca, autore anche del film collettivo Ro.Go.Pa.G., 1963, condannato per vilipendio ' corrente, dell'antefatto: Fiumicino, il vecchio castello e una prima idea vera della morte: […] ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] con le correnti di marea); b) in condizioni artificialmente costanti di d’una poesia popolare sull’occupazione del castello di Landredo da parte dei Bellunesi nel 1193 13° sec.) e quello (tramandato da G. Villani nella sua cronaca) che, a memoria ...
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Scrittore scozzese (Paisley 1855 - Castello Maniace, Catania, 1905). Approdato a Londra dopo anni di vita avventurosa, nel 1881 trovò aiuto in D. G. Rossetti, del quale, dopo la morte, scrisse una breve [...] di articoli). L'identificazione di S. con Fiona Macleod avvenne solo dopo la sua morte. Oltre a biografie di D. G. Rossetti (1882), P. B. Shelley (1887) e H. Heine (1888), compilò pregevoli antologie, tra cui la più nota è Lyra celtica (1896). Nella ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Neppure le voci di autori di rilievo (si pensi solo a poeti come G. Celaya, B. de Otero, J. Hierro, J. Gil de Biedma, J.A. con tanto accanimento nei decenni successivi, crollò come un castello di carte. E le conseguenze non furono di poco ...
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YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] Symons, A Bibliography of the First Editions of Books by W. B. Y., First . Edition Club 1924. Vers. ital.: Tragedie irlandesi, in La Rosa nel Vento, di F. Gargaro, Città di Castello 1935.
Bibl.: G. Moore, Hail and Farewell, Londra 1911-14, voll. I e ...
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ILLYÉS, Gyula
Gyozo Szabó
Poeta e narratore ungherese, nato a Rácegrespuszta il 2 novembre 1902. Dopo la caduta della Repubblica dei consigli del 1919 riparò all'estero e studiò alla Sorbona. Tornato [...] anche la prosa dell'Ebéd a kastélyban ("Pranzo nel castello", 1962) e di altri suoi racconti lo pone magiari, in Europa Letteraria, n. 25; B. Menato, Gyula Illyés, in Ungheria d'Oggi, nov.-dic. 1967; G. Marchetti, Poesie di Gyula Illyés, in Gazzetta ...
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Letterato e giornalista, nato il 22 novembre 1874 a Trieste, dove è sempre vissuto. Redattore dapprima (1890-1903) del giornale irredentista L'Indipendente, poi, sino al 1915, del Piccolo, svolse in molteplici [...]
Autore di romanzi (La fiamma fredda, Milano 1903; Il castello dei desideri, ivi 1906; L'atmosfera del sole, ivi La morte dell'usignolo, per quella di G. F. Malipiero); il meglio delle doti del B. va però cercato nei suoi numerosissimi articoli ...
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FORTUNATO, Giustino (XV, p. 754)
Walter Maturi
Scrittore e uomo politico, morto a Napoli il 23 luglio 1932.
Conservatore illuminato, avverso a ogni conato di regime autoritario, il F., come aveva difeso [...] (ora in G. Fortunato, Pagine e ricordi parlamentari, 2ª ed., 2 voll., Roma 1947). Come B. Croce, . 465-747 (fasc. tutto consacrato a G. F.); In memoria di G. F., Città di Castello 1933 (a cura di E. Corbino); G. F., Antologia dei suoi scritti (a cura ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] "Commedia" nella Storia della Letter. Ital., ediz. a cura di B. Croce, Bari, 1912, I, pp. 143 ss., Lezioni e saggi Commento di F. Villani al I dell'Inferno, a cura di G. Cugnoni, Città di Castello 1896; il Commento del Boccaccio, a cura di D. Guerri, ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Bulteau, amica di P. J. Toulet e dell'archeologo G. Boni) del 1904; un tale Albert Marlette pretende che la scala dei sotterranei del castello, come non pensare alla sepolta Aherne e nei Michael Robartes di W. B. Yeats, con le loro torri solitarie ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...