GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] ), dunque tra marzo e aprile.
Forse il G. fu il primogenito, poiché portava lo stesso di storia letteraria napoletana, Città di Castello 1925, pp. 192 s.; di Masuccio Salernitano, Firenze 1997 (rec. di B. Porcelli in Italianistica, XXVII [1998], 1, ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] strumenti, Roma 1995, pp. 308-330, in partic. pp. 314-315. G.G. Trissino, La poetica, Vicenza 1529 (riprod. anast. München 1969), pp. XXVIII di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 256-258; B. Panvini, La scuola poetica siciliana. Le ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] due giorni, fuggì attraverso i monti, prima rifugiandosi nel castello di Lodrone, poi in Friuli. Questo racconto favoloso della , IX (1962), 9, pp. 195-217; M. Billanovich, B. Bordone G. C. Scaligero, in Italia medioevale e umanistica, XI (1968), pp ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] P., Scandicci 2011; P., Vailati e la “Cultura dell’Anima”, a cura di M. Del Castello - G.A. Lucchetta, Lanciano 2011; B. Stagnini, Luce d’amicizia. Carteggio Ada Negri - G. P., in Rivista di letteratura italiana, XXXI (2013), 2, pp. 129-153; P. e il ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] 1863 (New York 1961); B.L. Spengel, Aristotelis ars rhetorica in Aneddoti di storia letteraria napoletana, Città di Castello 1925, pp. 35-59; L. Minio Storiche, Stoccarda, 29-30 agosto 1985, a cura di G. Gualdo, Città del Vaticano 1990, pp. 97-118 ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] . 56 s.). Citando De Sanctis, B. Croce avrebbe recato il G. come esempio della laboriosità e scrupolosità 1921, n. 187, pp. 194-200; A. Muñoz, F. G. e le sue opere, Città di Castello 1938; G. Falco, Storia e storici di Roma medievale (1937), in Id., ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] 262-265). Altri hanno individuato il luogo di nascita di G. a La Tina, una frazione di Città di Castello (Staffa, p. 5; ma cfr. Muzi, p. ad ind.; Scritti inediti e rari di Biondo Flavio, a cura di B. Nogara, Roma 1927, pp. 207 s.; E. Percopo, La vita ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] difesa di scrittori come Bassani, C. Cassola, G. Testori, Pasolini, B. Fenoglio, G. Tomasi di Lampedusa e tanti altri: "è (11 dic. 1958); Una storia dell'impressionismo nelle sale del Castello Sforzesco (18 febbr. 1959); Per S. Valadon la pittura ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] del Duecento, Venezia 1930, App. B, p. 335; S. Terlizzi, 578, 580, 584 s., 607 ss., 624-30, 633-41; G. Sforza, Dante e i Pisani, Pisa 1873, pp. 116 s., 136 Del Noce, Il conte U. D., Città di Castello 1894; E. Besta, La Sardegna medievale. Le vicende ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] per l'eredità e per il possesso di un castello, a causa del quale Oswald fu più volte dagli studiosi con le sigle A, B e C.
Con A si Molinari, Le stagioni del Minnesang, Milano 1994.
G. Schweikle, Minnesang in neuer Sicht, Stuttgart-Weimar 1994 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...