BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] sfondo, tipicamente tizianeschi, e l'aquila sulla roccia (ricorrente in Tiziano come, due secoli dopo, la civetta in G. B. Tiepolo) - Sansone e Dalila,S. Girolamo inpenitenza guardato dai leoni frairte rocce e alberi al vento, S. Francescoche riceve ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] del Vecchio e del Nuovo Testamento ed altri soggetti religiosi e profani da G. B. Tiepolo, dal Piazzetta, dal Guarana, da G. B. Pittoni, da G. Varotti, da G. B. Cignaroli. Del Piazzetta incise tra l'altro una Endimione, una Contadina sorpresa nel ...
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WÜRZBURG
E. Simon
Museo. - Il Museo Martin von Wagner dell'Università di W., che annovera opere d'arte antica e moderna, è per la sua collezione di vasi greci il terzo museo della Germania, dopo quelli [...] sede vescovile costruita da Balthasar Neumann nel 1720-1744, la cui scalinata è decorata da un famoso affresco di G. B. Tiepolo. Fino al 1945 il museo era sistemato assieme all'Istituto d'Archeologia nell'antica Università, che venne distrutta verso ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di protagonista nella pittura europea del Settecento torna ad avere Venezia, a opera di S. Ricci, G.B. Piazzetta e Giambattista Tiepolo, nelle grandi imprese decorative, nelle tematiche religiose o allegoriche. Con approcci realistici nuovi operano P ...
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Pittore (Venezia 1709 - ivi 1787), allievo di B. G. Tiepolo, con il quale, e con G. B. Cignaroli, collaborò nella decorazione di palazzo Labia. Dipinse specialmente affreschi (ridotto del Teatro Grande [...] di Brescia; salone e scala del palazzo Pappafava a Padova, ecc.) ...
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Pittore (Venezia 1711 - Bergamo 1784), il più personale discepolo di G. B. Piazzetta. Nelle opere della maturità risentì l'influenza del Tiepolo. Dal 1757 sì stabilì a Bergamo e lavorò per le chiese della [...] città e della provincia ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] allievo del Padovanino, si deve la bacchica Suonatrice; a G. B. Piazzetta l'ispirata Estasi di S. Francesco. I anche il gentile S. Giovanni fanciullo del Domenichino. Giambattista Tiepolo frescò il mirabile ciclo di scene mitologiche, cavalleresche e ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] i maestri della scuola veneta (G. Tiepolo, Canaletto, B. Bellotto, F. Guardi, P. Longhi e G.B. Piazzetta) che, nei primi del xx secolo, in Pittura italiana del Sei e Settecento, a cura di G. Romano, Milano 1990, pp. 54-58.
L.H. Nicholas, The rape ...
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Pittore, nato a Palmanova nel Friuli il 16 giugno 1762, morto a Milano il 24 agosto 1844. Studiò prima a Brescia poi a Venezia con A. M. Zanetti il Giovane, il tiepolesco C. Cedini e lo scenografo A. Mauro. [...] dalla cultura settecentesca veneziana (Marco Ricci, Guardi, Canaletto, Tiepolo, Zais, Piranesi), alla nuova visione romantica. Fu in ritardo.
Bibl.: C. Piperata, G. B. B., Padova 1940; A. Morandotti, Cat. della Mostra B. a Pal. Massimo, Roma 1942 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , ma che non era pontefice" (a N. Tiepolo e G. Contarini, febbraio 1512, in Annales Camaldulenses..., IX, cardinalis et aliorum ad ipsum collectio, I-III, Brixiae 1744-48, e da G. B. Morandi, Monumenti..., cit., I, 2, pp. 61-216, con interventi ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, acquistare gloria, o la gloria;...
apoteosi
apoteòṡi s. f. [dal lat. tardo apotheosis, gr. ἀποϑέωσις, der. di ἀποϑεόω «deificare»]. – 1. Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. In senso fig., celebrazione di una persona o di un fatto con lodi straordinarie,...