FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] , Veronese e Tiepolo. Il côté ; A.M. Deschodt, M. F. Un magicien de Venice, Paris 1979; G. de Osma, M. F. His life and work, New York 1980; S 1945, Milano 1992, II, pp. 893 s. e ad Indicem; B. Buscaroli Fabbri, M. F. interprete di Wagner, in Wagner e ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] , Lorenzo Tiepolo e Pietro Gradenigo); Ibid., Procuratori di S. Marco de Ultra, b. 157, n. 2 (per il testam. del vescovo Enrico Contarini); Ibid., M. Barbaro, Arbori de' Patritii veneri, II, f. 439. Indic. dei testam. ined. esaminati da G. Cracco ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] la verità. Essenziale per il B. in questo viaggio l'incontro con il Tiepolo, pure attivo in quel tempo ), pp. 560-567; R. Longhi-G. Zucchini,Mostra del Settecento bolognese (catal.), Bologna 1935, v. Indice; G. Zucchini,Le tempere della Sampiera, in ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] nuovo bailo Antonio Tiepolo. Ancora nella primavera del 1574 il B. era a Costantinopoli Bibl.: N. de' Conti, Historie dei suoi tempi volgarizzate da G. C. Saraceni, Venezia 1589, passim; G.M, Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758 ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] nel Seicento e dai Tiepolo nel Settecento: gli autori cioè che il B. sembra tenere specialmente prec.); P. Martini, L'arte dell'incis. in Parma, Parma 1873, pp. 17 s.; G. A. Gariazzo, La stampa incisa, Torino 1907, pp. 119-121; S. Lottici, Le belle ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] Tiepolo, conte di Zara, figlio del doge di Venezia, Iacopo Tiepolo Milano, I, Milano 1861, pp. 156 s.; G. Arrigoni, Notizie stor. della Valsassina e delle terre Storia di Brescia, I, Brescia 1963, p. 663; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] poi il Magatti) e in seguito affascinato dal Tiepolo, egli allarga il suo reportorio con sicurezza di gusto Arsizio 1864, pp. 124 s., 172-174, 198 s., 222; G. Nicodemi, Il canonico B. B., s.l. 1914; Id., La pittura milanese dell'età neoclassica, ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] al Tiepolo, Bergamo 1927, p. 112; G. Fogolari, Lettere pittoriche..., in Riv. del R. Ist. d'archeol. estoria d. arte, VI (1937), p. 155; L. Grassi, Argomenti e annotazioni..., in Emporium, XCVIII (1943), p. 71; M. Del Bianco, Opere di S. B. al ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] impresa dell'artìsta.
I dipinti confermano nel B. quel temperamento superficiale che anche il Ratti, Rosso, Milano 1909, pp. 40, 45; G. Fogolari-C. Gamba, Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo alla mostra di Palazzo Vecchio nel MCMXI, ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] Lazzarini, fu presto attratto dalla pittura contrastata e tenebrosa e dallo stile espressivo e drammatico di G. B. Piazzetta e F. Bencovich (Madonna del Carmelo, 1720 circa, Brera; Martirio di s. Bartolomeo, 1722, Venezia, S. Stae). Con l'esordio di ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, acquistare gloria, o la gloria;...
apoteosi
apoteòṡi s. f. [dal lat. tardo apotheosis, gr. ἀποϑέωσις, der. di ἀποϑεόω «deificare»]. – 1. Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. In senso fig., celebrazione di una persona o di un fatto con lodi straordinarie,...