(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] alcun dettaglio sul pianeta. Fra gli astronomi che più contribuirono allo studio di M. nell’epoca prespaziale, vanno ricordati: G.D. Cassini, che nel 1666 scoprì le calotte polari; W. Herschel, che, osservando l’occultazione di una stella dietro al ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] , pur mutando di dimensioni, è stata osservata con continuità per oltre 300 anni, dall’epoca della sua scoperta (per opera di G.D. Cassini nel 1664) fino a oggi.
I vortici di dimensioni minori, pur avendo durata più breve, sono comunque di gran lunga ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] maggiori, aventi diametri di oltre 1000 km, furono scoperti nel 17° sec. da C. Huygens (Titano) e da G.D. Cassini (Rea, Giapeto, Dione e Teti). Altri quattro satelliti di medie dimensioni (Mimas, Encelado, Iperione e Phoebe) vennero individuati ...
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(gr. Τηϑύς) mitologia Dea greca del mare. Figlia di Urano e di Gea, moglie di Oceano, dal quale ebbe più di 3000 figli (tra cui le Oceanine), personificazioni dei fiumi di tutto il mondo, delle sorgenti [...] fonti. astronomia Satellite di Saturno (il quinto in ordine di grandezza), scoperto da G.D. Cassini nel 1684. Ha diametro di 1048 km, massa di 7,5∙1020 kg e densità di 1,3 g/cm3. Insieme ad altri due piccoli satelliti (Calipso e Telesto) descrive un ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] amico in Parigi sopra alcuni pensieri sperimentabili proposti nell'Accademia Fisico-matematica di Roma (Roma 1680), dedicati a G. D. Cassini, corrispondente dell'accademia, e nel Discorso fatto nell'accademia, dedicato a F. Redi (Roma 1681). Anche E ...
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GIOVANNI BATTISTA da Cassine
Maria Pia Donato
Nacque a Cassine, presso Alessandria, in data ignota nella seconda metà del XVII secolo.
Non si hanno notizie circa la sua famiglia, né si conosce la data [...] luglio 1711 (la tavola generale reca la data del 1710). Quello stesso anno G. fu eletto guardiano del convento di Melzo, dove la sua presenza è attestata dei satelliti di Giove secondo il metodo di G.D. Cassini (che già nel 1666 aveva pubblicato le ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] castello di Cassine (Cassinae), presso Alessandria. Non sappiamo se egli appartenesse a quella nobile famiglia che, secondo G. Casalis omne sophisticum, Papiae 1506; De stigmatibus sacris D. Francisci et quomodo impossibile est aliquam mulierem, ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] Accademia; compagni di E. furono N. Pacifico, padre A. Miniasi, G. Candida, G. Stefanelli, L. Sebastiani, I. Stile e B. Rulli. La dei satelliti di Giove, metodo adottato in Francia da J. D. Cassini ma non ancora molto diffuso in Italia. In meno di un ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] Terra; la densità media (3,33 g/cm3) circa il 60% di quella terrestre (5,52 g/cm3). L’accelerazione di gravità alla romani va ricordato Plutarco (2° sec. d.C.) che, osservando le macchie che appaiono e quelle della NASA Cassini ed Epoxi) hanno rivelato ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] russo presso il re di Sardegna, e del Cassini, incaricato d'affari russo presso la S. Sede. La particolare si vedano: A. Le Glav, Une victime de Napoléon, Mgr. A., Paris 1909; G. Bourgin, La France à Rome de 1788 à 1797, Paris 1909, pp. 162, 172 ...
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ovale2
ovale2 s. f. [dall’agg. prec., per ellissi di linea o curva]. – In matematica, linea piana chiusa che sia incontrata da ogni retta del suo piano al più in due punti e che, di conseguenza, sia contorno di una regione piana convessa;...
cassinoide
cassinòide s. f. [dal nome dell’astronomo G. D. Cassini (1625-1712)]. – In algebra, curva definita come luogo dei punti del piano, le cui distanze da un certo numero (maggiore di 2) di punti fissi o poli dànno un prodotto costante;...