GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] la chiesa e porta Medina. Nello stesso anno si deve al G. l'apertura del breve tratto di strada (oggi via T. Caravita) corrente classicistica del barocco, con palesi richiami del progetto di G.L. Bernini per il Louvre, ma anche - per quanto concerne ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] e storia dell'arte di Roma, è evidente la nitida interpretazione giansimoniana dei modelli del classicismo barocco (da G.L. Bernini a L. Levau, da C. Perrault a C. Lebrun), attentamente rielaborati per giungere a risultati compositivi di aulica ma ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] Storia dell'arte, 1997, n. 91, pp. 316, 319, 323, 327 s., 330-333, 335 s., 342, 344, 347, 351; A. Angelini, G.L. Bernini e i Chigi tra Roma e Siena, Cinisello Balsamo 1998, pp. 153, 195; A. Delaforce - J. Montagu - P. Varela Gomes - M. Soromenho, A ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] (1925), pp. 539-544; E. Hempel, F. Borromini, Roma 1926, p. 120; H. Brauer - R.Wittkower, Die Zeichnungen des G. L. Bernini, Berlin 1931, ad Ind.; V. Golzio, Documentiartistici sul Seicento nell'Arch. Chigi, Roma 1939, ad Indicem; Id., Le chiese di S ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] concezione antropomorfica dell'architettura nel Seicento. La prima è costituita dal colonnato di S. Pietro, costruito da G.L. Bernini per papa Alessandro VII, il cui andamento curvilineo allude a un abbraccio simbolico dal momento che, come spiega ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] in Agone.
Conosciuto come lo «spadaro del papa», il padre fu un artigiano orafo di notevole abilità al cui magistero G.L. Bernini fece ricorso in S. Pietro per nettare, indorare e limare la cattedra, il ciborio del Ss. Sacramento e la statua della ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] per gli esordi della prima architettura barocca a Roma, da S. Bibiana (1624) di G.L. Bernini a S. Gregorio al Celio (1633) di G.B. Soria. In questa facciata, nella messa a punto del progetto, vi è una attenzione fortissima al recupero, nelle ...
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MARIANI, Camillo
Maria Teresa De Lotto
– Figlio di Antonio, di origine senese (cfr. Baglione), nacque a Vicenza nel 1567 circa, come si desume dagli epitaffi composti alla sua morte da Giuseppe Gualdo, [...] artistico romano contribuendo in modo determinante alla nascita del primo barocco attraverso l’influenza che esercitò su Mochi e sul giovane G.L. Bernini.
Fonti e Bibl.: Vicenza, Biblioteca Bertoliana, Mss., 1739-1740: S. Castellini, Descrizione ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] il ritratto di Urbano VIII e al rovescio soggetti devozionali: tale attività lo portò a collaborare, tra gli altri, con G.L. Bernini, F. Borromini e Pietro da Cortona (Pietro Berrettini), rispetto alle invenzioni dei quali, se forse non si dimostrò ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] ; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, pp. 73 s.; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma 1964, p. 193; R. Wittkower, G. L. Bernini, the Sculptor of the Roman Baroque, London 1965, pp. 234 s., n. 60; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 286 ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....