TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] , annoverando tra i suoi aderenti figure come Amos Bernini, Luigi Cavalli, Cesare Parenzo, Giovanni Battista Varè 86, 89, 103, 105 s., 199, 210, 225, 241; G.L. Fruci, Alla ricerca della «monarchia amabile». La costellazione politica di Zanardelli ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] xilografie a giovani artisti di talento come Rosai, G. Morandi, Carrà e R. Guttuso, allo L. L'opera incisa e iconografica, a cura di P. Conti, Reggio Emilia 1980; A. L. maestro del Novecento, saggio introd. di S. Bartolini, Firenze 1987; L. Bernini ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] socialista di Musocco, in Storia in Lombardia, IX (1990), 2, p. 27; V. Poma, Una maestra tra i socialisti: l'itinerario politico di M. G., Milano-Roma 1991; M.T. Sega, Passione d'amore e passione politica nella formazione di una "donna nuova" (1876 ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] (catal., Aosta-Tolosa 1986), a cura di R. Monti - G. Matteucci - E. Matucci, Firenze 1985, pp. 128-133; Winspeare, Gli inizi divisionisti di L. L., in Critica d'arte, LV (1990), 2-3, pp. 89-96; 4, pp. 62-67; L. Bernini, in La pittura in Italia. ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] figurative (per la sua ostilità al Bernini si veda S. Fraschetti, Il Bernini, Milano 1900, p. 71). Nella amateurs italiens, Paris1853, pp. 334-402; C. Delcorno, Appunti per l'Epistol. di G. B. Marino, in Studi secenteschi, IV (1963), pp. 101-08 ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] F. Solimena fece da padrino al C. e che non solo l'indirizzò all'arte, ma gli fu prodigo di consigli, disegni e d'arte d'Italia, M.Gabrielli, Aquila, Roma 1934, p. 202; G. Elia, Bernini ed il berninianesimo, Napoli 1942, pp. 81-83; A. Della Porta, ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] a cura di F. Di Castro, Roma 1981, pp. 109 s.; G. Pezzini Bernini - F. Fiorani, Canova e l'incisione (catal.), Bassano del Grappa 1993, pp. 98-101, 320; A.M. Sorgo, L'Archivio storico dell'Istituto nazionale per la grafica (1826-1945), Roma 1994, pp ...
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BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] Crinò), a P. Berrettini e a G. L. Bemini, il B. è caldamente raccomandato ai due autorevoli personaggi affinché essi lo assistano negli studi di disegno e di pittura ch'egli va a compiere a Roma; nella lettera al Bernini ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] de' Medici (1623; perduta). In quegli anni avvenne l'incontro con G. B. Marino per il quale eseguì dei disegni illustranti dell'antichità. Grazie a Dal Pozzo, a Barberini e a Bernini ricevette la commissione di dipingere il Martirio di s. Erasmo per ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] è stato inaugurato nel 1987. Dagli anni 1980, il braccio berniniano di Carlo Magno è destinato a sede espositiva. Un nuovo ingresso gesuiti nel 1906 con J.G. Hagen e J. Stein, il quale trasferì (1939) tutta l’attività astronomica a Castel Gandolfo ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....