VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] costituito da polacchi e il 26,9% a israeliti.
L'omonimo voivodato è, coi suoi 29.338 kmq. di gl'italiani Locci (1681-1694), G. Belloti, Ceroni, Affati; progetti di Iacopo Fontana) e tra riflessi del Bernini, del Borromini, di Carlo Fontana alla fine ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] sul genere di S. Andrea al Quirinale del Bernini. Tra le cappelle appartenenti a confraternite, tanto Avignon aux XVIe e XVe siècles, Parigi 1909; G. Mollat, Les Papes d'Avignon, Parigi 1912; P. Pansier, L'œuvre des Repenties މ Avignon, du XIII ai ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] s'ispirarono alle forme del barocco italiano (Bernini); ma l'attuale edificio a emiciclo non corrisponde al progetto il sec. XIX. Dal 1776 al 1794 il teatro imperiale fu diretto da G. Paisiello, poi dallo spagnolo V. Martín y Soler. Dal 1789 al 1792 ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] classici come nel colonnato di S. Pietro in Roma del Bernini. Lo ionico fece la voluta più energica e preferì di . 151 segg.; G. Jequier, Manuel d'archéologie Égyptienne. Les éléments de l'architecture, Parigi 1924; L. Bréhier, L'art Byzantin, Parigi ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] il Sangallo svilupperà ad Orvieto, il Vignola, il Bernini, il Borromini nei grandi palazzi romani.
Il palazzo dei capi d'arte di Bramante da Urbino nel Milanese, Milano 1870; G. Mongeri, L'arte in Milano, Milano 1872; H. de Geymüller, Les projets ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] del Seicento, che la tradizione locale attribuisce al Bernini, e il grandioso edificio seicentesco della chiesa di pontifici.
Bibl.: B. Francolini, L'irrigazione della Valle Spoletina, in L'Italia agricola, 1925; G. Angelini-Rota, Spoleto e il ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] in avorio (fig. 1, g; antico impero) e in legno. L'ornato ebbe un suo sviluppo peculiare per l'applicazione a superfici curve.
In primo esempio in San Satiro a Milano, e che il Bernini sviluppò mirabilmente nella Scala d'oro. Il bassorilievo e lo ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] 10.403 nelle case sparse, è assai variamente distribuita secondo l'altezza: nella zona compresa tra i 190 e i e scultura col Bernini e pittura col Strzygowski, Cimabue und Rom, Vienna 1888; M. G. Zimmermann, Giotto u. die Kunst Italiens im Mittelalter ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] l'altare della cripta, di Domenico Fontana, col S. Andrea del Naccherino fra S. Lorenzo e S. Stefano scolpiti da Pietro Bernini segretario di Ferrante d'Aragona e molti altri.
Bibl.: G. De Lorenzo, Studi di geologia nell'Appennino Meridionale, Napoli ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] für Erdkunde zu Dresden, II, Dresda 1913, pp. 783-802; G. H. Müller, Dresden, Dresda 1929; C. Gebauer, Die Dresdner Heide S. Giovanni Battista di Lorenzo Bernini. Dirimpetto alla chiesa di corte, presso lo Zwinger, è l'Opera (architetto Semper, 1869- ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....