Scultore (Siena 1644 - Roma 1725). Allievo del fratello Giovanni Antonio (n. forse a Volterra prima del 1644 - m. dopo il 1706), si perfezionò successivamente a Roma dove collaborò anche con M. Caffà e [...] scolpì La Carità per la tomba di Alessandro VII in S. Pietro di G. L. Bernini. Tra i più significativi interpreti del barocco a Siena, mostrò nelle opere più tarde un più accentuato gusto per i ritmi cadenzati e classicheggianti (La morte di ...
Leggi Tutto
Scultore e intagliatore (Belluno 1660 - ivi 1732). Studiò col padre Jacopo, intagliatore, poi con A. Ridolfi e F. Parodi. Nel soggiorno romano (1678-80) subì l'influsso di G. L. Bernini e della sua scuola. [...] Lavorò soprattutto a Venezia e nel Veneto (cornice e baldacchino del reliquiario nella sagrestia dei Frari, seggioloni, gruppi allegorici, ecc., nel Museo Correr di Venezia, altare per la chiesa di S. ...
Leggi Tutto
Pittore (Lubecca 1646 - Londra 1723); in Olanda, dove si era recato per studiare l'architettura militare, fu allievo di F. Bol, e forse anche di Rembrandt e di F. Hals. In Italia (verso il 1672) conobbe [...] C. Maratta e G. L. Bernini. Trasferitosi in Inghilterra nel 1694, fu uno dei più celebri ritrattisti. Nella linea segnata da A. van Dyck e P. Lely dipinse ritratti della famiglia reale e dell'aristocrazia, conservati nella National portrait gallery ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Rieti 1644 - Roma 1702). Seguace di Pietro da Cortona, fu abile decoratore (affreschi con arditi effetti prospettici nel soffitto di S. Maria in Trivio a Roma, 1670 circa). Notevoli [...] anche le sue architetture, per gli effetti scenografici assai originali ispirati ai modi di G. L. Bernini e di G. Guarini (cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari, 1686 circa; cappella Ávila in S. Maria in Trastevere, 1690 circa). ...
Leggi Tutto
Scultore (n. forse Massa 1590 circa - m. Roma 1666). Lavorò a Roma per G. L. Bernini: eseguì il rilievo con l'Estasi di s. Francesco per l'altare della cappella Raimondi in S. Pietro in Montorio (1642-46 [...] circa); partecipò (1647-48) alla decorazione dell'interno di S. Pietro; scolpì la figura del Rio della Plata per la Fontana dei fiumi in piazza Navona (1650-51) ...
Leggi Tutto
Pittore (Città di Castello 1600 circa - Roma 1656), collaboratore di G.L. Bernini. Opere in Roma: Vaticano, Sala di Carlomagno (1635-37); S. Pietro in Montorio, cappella Raimondi; S. Maria della Vittoria, [...] affreschi nella cappella Cornaro (1646); S. Spirito in Sassia, affreschi della sagrestia (1650) ...
Leggi Tutto
Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] di un f. con una mortale o con una ninfa. Mentre l’aspetto di fecondatore, insieme a quello catartico e terapeutico, è fontana, di G.R. Donner, per il Cornmarkt di Vienna, e l’originalissima fontana dei quattro fiumi, di G.L. Bernini, in piazza ...
Leggi Tutto
Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] del Rinascimento, notevoli sono i b. scolpiti da A. Rossellino, F. Laurana, Verrocchio. Il b. di Francesco I d’Este di G.L. Bernini (1650-51), con il suo movimento e la sua forma aperta, segna il passaggio al b. barocco. Con il gusto neoclassico il ...
Leggi Tutto
Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] un soggiorno a Madrid dove venne a porsi in assoluto contrasto con G. B. Tiepolo), M. si riallaccia piuttosto alla corrente classicista e lo portava a formulare giudizî negativi su Michelangelo, G. L. Bernini, A. Algardi. Con P. Batoni, A. Cavallucci ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori (secc. 17º-18º). Ne fu capostipite Daniele (n. Sorrento 1603 - m. 1639), ingegnere papale. Suo figlio Filippo (Roma 1634 - Parigi 1716) decorò di sculture in legno palazzi, castelli [...] navi. François-Charles (Parigi 1667 - Brest 1729) seguitò l'opera del padre Filippo, lavorando a Dunkerque, Brest e tempo, fu a Roma (1749-53), dove s'ispirò alle forme di G. L. Bernini; nel 1752 modellò in stucco il gruppo della Ss. Trinità in S. ...
Leggi Tutto
interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....