GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] una serie di grandi figure: Donato Bramante, Gian Lorenzo Bernini e, soprattutto, Antonio da Sangallo il Giovane, sulla cui della nozione di tutela che va forse collocato l'apporto più originale del G. in materia di conservazione e di restauri. Ed ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] del Panini per l'opera del G. è il quadro Bernini a Milano: S. Maria dellaVittoria (1655-1685), in Arte lombarda, CVIII-CIX (1994), p. 111; Id., Pittura seicentesca nel Ducato di Milano, ibid., CXIII-CXV (1995), pp. 99 s.; D.R. Marshall, G. G ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] fronte alla colossale statua equestre di Costantino del Bernini, ha molto sofferto a causa dell'inevitabile pp. 350-352 (un giudizio favorevole al Carlo Magno, di L. Sergardi); G. Delogu, La scultura italiana del Seicento e del Settecento, Firenze ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] Gall. Farnese dipinta da A.C., Roma 1657; G. B. Mola, Roma l'anno 1663, a cura di K. Noehles, Berlin Cedamus Amori": Observations on the Farnese Gallery, in The Art Bulletin, L (1968), pp. 363-374; D. Bernini, A. C. e i "Fasti" di A. Farnese, in ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] e il monumento a Garibaldi, in La Tribuna illustrata, settembre 1895, pp. 283-286; Il monumento a Garibaldi di E. G., in L'Illustrazione italiana, 22 sett. 1895, pp. 179 s.; E. Retrorsi, I monumenti innalzati a Roma al conte di Cavour ed a Garibaldi ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] -cademia di S. Luca, 26.3 e 25.4.1656; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni (1730 G.B. G.), in Biuletyn historii sztuki, XLVI (1984), pp. 187-202; G. Arbore Popescu, Bernini e la stilistica della morte, in Gian Lorenzo Bernini ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] creatori il Bernini, il Fontana G. B. Milani, Commem. di G. C., Roma 1916; Id., Le opere architettoniche…, Milano 1916; M. Piacentini, Ilvolto di Roma, Roma 1944, pp. 137-47; B. Zevi, Storia d. archit. moderna, Torino 1953, pp. 210-29; E. Lavagnino, L ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] .F. Hill - G. Pollard, Medals of the Renaissance, London 1978, ad Ind.; Y. Hackenbroch, Renaissance jewellery, London 1979, pp. 17-22; C.L. Frommel, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo (catal., Venezia), Milano 1994, pp. 603 s.; C.M. Brown ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] l'accordo fra i nuovi sensi classici e l'affettuosa illusione naturalistica dei Carracci raggiunge una maturità di concetti e di stile che precòrre il Bernini . Hess, Un nuovo manoscritto delle "Vite" di G. Passeri, in Commeniari, VIII (1957), pp. 268 ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] affidata fino al 1687 e gli dette l'opportunità di lavorare accanto al Bernini. Su incarico del cardinale Paluzzo Altieri Commentari, XVIII (1967), pp. 329-339; M. Tafuri, Un inedito di G. A. D.: il palazzo Carpegna a Carpegna, in Palatino, XI (1967), ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....