DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] di un equivoco derivato da una lettura distratta della Guida sacra di G. A. Galante (1872, p. 91). In effetti, Galante scrive che operavano in quell'alma città. fra quali era l'ammirabil cavalier Bernino": p. 108). Tale fatto merita nota anche perché ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] , continuando una tradizione invalsa a Venezia fin dalla metà del XV secolo.
Tenendo a mente il Bernini di S. Andrea al Quirinale, il G. modificò l'accesso alla chiesa, ponendolo sul campiello verso il Canal Grande, e definì in numerose varianti una ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] Pellegrini in via Emilei, a Verona, l’oratorio di villa Bernini-Buri a San Michele (con una purezza Verona 1988, pp. 287-302, a cui si rimanda per la bibliografia precedente; G. Mazzi, La genesi di un catalogo grafico: i rilievi del Settecento e dell’ ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] , arrivò la commissione cui il F. deve la fama. Alla morte del Bartolini (gennaio 1850), infatti, lo scultore G.B. Cevasco ebbe l'incarico dal Comune di Genova di trovare un esecutore per il progetto bartoliniano del monumento a Cristoforo Colombo da ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] Pellegrino Tibaldi, ibid., VI [1955], 61, pp. 47-50), specialmente Gian Lorenzo Bernini.
Discorso a parte merita infatti l'attenzione rivolta dal G. all'opera di Bernini, affrontata fin dalla sua prima attività di studioso, a partire cioè dal lavoro ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] icone bizantine e quella dei modelli di Gian Lorenzo Bernini per la basilica di San Pietro. Ancora sotto di storia, Roma 1985; I primi insediamenti e l’impianto della città romana, in Spoleto, a cura di G. De Angelis d’Ossat - B. Toscano, Milano ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] G. Milanesi, Firenze 1906, VI, pp. 304 s.; VII, p. 636; VIII, pp. 618 s. (per Antonio di Gino); R. Borghini, Il Riposo (1584), a cura di M. Rosci, I, Milano 1967, p. 607 (per Gino di Antonio); L followers from Donatello to Bernini, Cambridge, MA, 1933 ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] Roma 1987, ad ind.; L. Ficacci, in Claude Mellan, gli anni romani. Un incisore tra Vouet e Bernini (catal.), Roma 1989, 194; H.W. Kruft, O. L. als Porträtmaler, in Storia dell'arte, 1991, n. 72, pp. 183-190; G. Papi, in Michelangelo Merisi da ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] a causa dell'incongruità cronologica, che le figure del L. e di Giorgini non erano dei modelli temporanei da p. 243; A. Angelini, Gian Lorenzo Bernini e i Chigi tra Roma e Siena, Cinisello Balsamo 1998, p. 145; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] romano (Museo di Roma) proveniente dalla collezione di G. De Sanctis, eseguito con larghe macchie di colore. Bernini nel suo studio (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), un'opera affine a quella precedente, dove l'atteggiamento della figura e l ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....