ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e della Minerva, nella quale venne eretto l'obelisco berniniano dell'elefante, all'apertura di via del di lettere, ecc., v. Archivalia in Italia, a cura di G. Brom, II, Rome. Vaticaansche Bibliotheek, in Riìks Geschiedkundige Publicatiën, kleine ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] lavori e in altri ancora si giovò dell'eccezionale talento del Bernini e della sua scuola.
Il Pastor, parlando dei rapporti di quella di F. Miloni, Per l'esalt. della Santità di Nostro Signore C. X Panegirico, Roma 1670; di G. B. Gizzi, Le due statue ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] pp. 49 s. e passim; B. Jacqueline, Un tournant de l'histoire des missions: rôle et méthodes de la S.C. de Busto di papa Gregorio XV, in Gian Lorenzo Bernini: regista del barocco (catal.), a cura di M.G. Bernardini - M. Fagiolo dell'Arco, Milano ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] più breve, perduta, dalla quale l'opera rimasta ha dovuto attingere non poco e di cui Ferdinando Bernini (1935), ma senza risultare del Egger: Chronica fratris Salimbene de Adam ordinis minorum, in M.G.H., Scriptores, XXXII, 1905-1913, che propone a ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di P. Bernini). Ai gesuiti costruì anche a sue spese la casa professa (1599-1623) con l'intervento dell' Riebesell, Die Antikensammlung Farnese zur Carracci-Zeit, ibid., pp. 373-417; G. Papi, Le tele della cappellina di O. F. nella casaprofessa dei ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] imitatori, Agostino Carracci, Bernini, Pietro da Cortona. In letteratura l'influsso della lingua del arts, t. XIX (1879), pp. 536-48; t. XX (1879), pp. 58-76; G. Biadego, Intorno al Sogno di Polifilo. Dubbi e ricerche, in Att. del R. Ist. ven ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] . 2892, pp. 41 s.; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, 1, pp. 545 ss.; Riccobaldo da Ferrara, Chronica n.s., IV (1946-1949), pp. 86 s.; F. Bernini, L'unico documento originale relativo a Salimbene (La monacazione in Ferrara, ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] dai Barberini e da G. Mazzarino. Si procurò in tal modo la piena fiducia di Madrid, ma anche l'inimicizia della "fazione intercedere presso il nunzio apostolico di Francia perché Gian Lorenzo Bernini, al suo ritorno, si fermasse a Milano per un ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] e della protezione di artisti, tra i quali soprattutto il Bernini, protezione che gli permise di formare la sua pinacoteca. Né uno dei suoi più decisi accusatori), con l'ospitalità alla propria corte di B. Castelli e di G. B. Doni; al B. il vescovo ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), poeta elegante e lombardo, s. 2, XX (1892), pp. 344-376, 629-670, passim;G. Claretta, La regina Cristina di Svezia in Italia,Torino 1892, passim; C. de ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....