COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] F. Solimena fece da padrino al C. e che non solo l'indirizzò all'arte, ma gli fu prodigo di consigli, disegni e d'arte d'Italia, M.Gabrielli, Aquila, Roma 1934, p. 202; G. Elia, Bernini ed il berninianesimo, Napoli 1942, pp. 81-83; A. Della Porta, ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] a cura di F. Di Castro, Roma 1981, pp. 109 s.; G. Pezzini Bernini - F. Fiorani, Canova e l'incisione (catal.), Bassano del Grappa 1993, pp. 98-101, 320; A.M. Sorgo, L'Archivio storico dell'Istituto nazionale per la grafica (1826-1945), Roma 1994, pp ...
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BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] Crinò), a P. Berrettini e a G. L. Bemini, il B. è caldamente raccomandato ai due autorevoli personaggi affinché essi lo assistano negli studi di disegno e di pittura ch'egli va a compiere a Roma; nella lettera al Bernini ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] l'importanza storica e quindi in sostanza l'originalità per essersi ispirato con tanta immediatezza alla natura. Tuttavia non arriva ad accettare il Bernini , vol. 254, ff. 8r ss. (donaz. di G. P. B. a L. A. Cipriani, 4 luglio 1686); ibid., ufficio 18 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] il F. compì l'altar maggiore di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa, ispirandosi alla cattedra del Bernini in S. Visonà: Cappella Feroni nella Ss. Annunziata, ibid, pp. 227-248; Id., G.B. F. e gli altri artisti nella villa Corsini a Castello…, in Rivista ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Medici, dal cardinal Farnese, al suo amico G. Dosio, al re di Spagna) per diverse utilizzazioni (tra l'altro per le porte o per un altare altari, statue per S. Pietro) egli sembra un Bernini ante litteram ed è difficile capire perché. dopo un inizio ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Briganti, 1982, pp. 262 s.). Al 1658 datano, invece, la tela con l'Adorazione dei pastori al Prado (Bean, 1959, p. 39 n. 68; Davis da G. P. Oliva, inciso da G. Chasteau e pubblicato a Roma nel 1659 (P. Santamaria Mannino, in Bernini in Vaticano ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] o alterarli. Ebbe un'esistenza inquieta: l'ombra del Bernini si proiettò per tutto il suo cammino, B.,il mon. a papa Silvestro…, in Palladio, V (1955), pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad Alessandro III, in Quaderni dell'Ist. di st. dell'architettura ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , p. 250, sub voce Fansago; Tassi, 1793, p. 3; G. Bonandrini, L'orologio planetario Fanzago di Clusone, Clusone 1983).
La prima notizia della presenza , Felice de Felice, Vitale Finelli, Pietro Bernini, trasferitosi a Roma nel 1607, artisti legati ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] le sculture che lo adornano sono di Pietro Bernini. La sobria scansione dell'interno, con membrature in del Cinquecento, XI, 2, Milano 1939, pp. 351-384; L. Wachler, G. D., ein Architekt des späten Cinquecento, in Römisches Jahrbuch für ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....