CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] al Corso con la Pazienza, la Tolleranza, la Discrezione (G. Drago-L. Salerno, SS. Ambrogio e Carlo..., Roma 1967, p Luca: due busti di Raffaello e di A. Sacchi, e un gesso del Bernini, purtroppo scomparsi (Roma, Arch. d. Acc. di S. Luca, Congregazioni ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] stanza del sole, oggi sala del David del Bernini, e nella sala XIX della villa Borghese. In italienne au XVIIIe siècle (catal.), s.l. [ma Parigi], novembre 1960-janvier 1961, nn. 161 s. (per Giuseppe); G. Briganti, Il palazzo del Quirinale, Roma ...
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CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] per l'altare sotto l'altare di Sant'Andrea" (quindi per le grotte vaticane) per cui Gian Lorenzo BerniniL. Salerno-G. Spagnesi, La chiesa di S. Rocco all'Augusteo, Roma 1962, p. 53; L. Salerno, Pinacoteca romana, in Palatino, XI (1967), p. 474; G ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] corrispondenza con Nicolò, che dal 1515 dirigeva l'agenzia di Pera dell'azienda familiare, Varchi, Manetto Manetti, Vincenzo Borghini, G. B. Busini, Bartolomeo Cavalcanti. con una scultura di Gian Lorenzo Bernini.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] anno eseguì il lato con l'aquila della base dell'Apollo e Dafne di Bernini, gruppo trasportato allora nel XVI al XIX, Roma 1954, pp. 35, 47 s., 58-60; G. Hubert, Lasculpture dans l'Italie napoléon., Paris 1964, p. 61; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma ...
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CIMATORI, Antonio, detto il Visaccio
Laura Tarditi
Nacque ad Urbino nel 1550. Il padre Tommaso, tornitore, lo inviò giovanissimo presso la bottega del Barocci, del quale il C. fu nei decenni tra il [...] 1621); ma di tutto questo nulla è rimasto (vedi G. Bernini Pezzini, L'apparato di Urbino nel 1621 [catal.], Urbino 1977, un S. Tommaso nella chiesa di S. Giov. Battista a Pesaro), 146; L. Lanzi, Storia Pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, I, ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] ricostruito l'attività dell'artista distinguendo la sua produzione da quella del fratello Antonio, anch'egli scultore.
Il G. fu nipote di Urbano VIII, scolpito nel 1626-27 da Gian Lorenzo Bernini e Giuseppe Finelli e oggi disperso. La copia, che si ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] a fondere le due maniere del Bernini e dell'Algardi in un linguaggio a Brescia nel 1717.
Diamo qui l'elenco delle opere sinora non databili: cura di C. Boselli, Brescia 1959, p. 114; G. Suardi, Memorie stor. intorno a Trescore e alla sua chiesa ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] Isidoro.
Un Giuseppe scultore appare a Roma nel 1675:assistente del Bernini, cominciò in quell'anno la mezza figura della Prudenza per il in S. Pietro, ma pare che l'opera non avesse soddisfatto perché G. Cartari, l'anno dopo, subentrò nel lavoro e ...
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ARLOTTO da Prato
Riccardo Pratesi
Nacque a Prato nella prima metà del sec. XIII. Pare fosse di famiglia nobile e che avesse nell'Ordine francescano, cui appartenne, anche il padre e altri tre fratelli, [...] tra cui quelle riguardanti l'uso e la distribuzione dei 210 s., 311, 578 s., 593, 618; ed. F. Bernini, Bari 1942, pp. 301, 451, 828, 849, 886; XXVIII(1935), pp. 120, 122 s., 130; G. Fussenegger, "Littera septem sigillorum" contra doctrinam Petri ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....