BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] particolare indirizzo, quanto piuttosto, come comune denominatore della collaborazione, una reazione Valori plastici, in Corriere della sera, 29 marzo 1970; R.Guttuso, in Cat. della mostra di P. Ricci, Gall. del Gabbiano, Roma, 15 marzo-6 apr. 1971. ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] curatori si permettono di dedicare il risultato della loro comune fatica, come segno di riconoscimento di una carriera di fosca diceria sulla fine dell'inquisitore, Paolo Canevari da Gabbiano: avrebbe tracannato con troppo entusiasmo un vino dolce ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] ), un'allieva di Tinbergen, che ha messo a confronto il comportamento del gabbiano tridattilo (Rissa tridactyla), che nidifica sulle scogliere, con quello di una specie più comune e numerosa che nidifica sul terreno. La Cullen ha descritto un'ampia ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] serata dell'assegnazione fu al fulmicotone: Anna Maria superò Il gabbiano azzurro di Raffaello Brignetti per un solo voto. Quasi si Il premio Procida-Isola d'Arturo, istituito nel 1986 dal Comune dell'isola in onore di E. Morante, assegna il ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] parte dei congiunti sul cadavere di Desdemona. L’acqua ritorna nel Gabbiano (2000) di Anton P. Čechov, dove ancora una volta, nello spazio scenico secondo un progetto e una sensibilità comune ai diversi piani di competenze. Si tratta di una ...
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UGOLINO da Montegiorgio
Antonio Montefusco
UGOLINO da Montegiorgio (Ugolino Boniscambi). – Nacque nella seconda metà del XIII secolo; nulla è noto della sua famiglia d’origine (se non il cognome), né [...] (tra il fermano e i monti Sibillini), che coinvolge anche il comune di Amandola.
Federico di Montappone e i suoi figli e i figli il fatto che il documento fu stilato nel castello di Gabbiano, anch’esso appartenente a tale orbita, e sottoscritto dagli ...
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TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] in bronzo; nel 1933 espose alla Sindacale napoletana un Gabbiano e in quella fiorentina un Airone; nel 1934 presentò alla di villa Haas.
Fonti e Bibl.: L’Aquila, Ufficio di stato civile del Comune, atto di nascita n. 155; L’arte muta, I (1916), 1 ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] sé e due servitori (Crocetti, 1985); nell’aprile-maggio 1462 il Comune di Ussita versò 14 lire a «maistro Paulo pictori» per la pittura villa Aschii comitatus terre Vissi», nel villaggio di Gabbiano presso Appennino di Pieve Torina (Archivio di Stato ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] de Burgo. Un'altra proprietà del D., situata a Gabbiano, si trovava in una posizione più eccentrica rispetto ai luoghi ritroviamo il D. nel 1169 console della città e rappresentante del Comune di Cremona presso la Lega. Fu questo certo la più notevole ...
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Nome comune attribuito agli Uccelli Caradriformi Laridi; la maggior parte delle specie appartengono al genere Larus (v. .). Hanno dimensioni da medie a grandi (29-76 cm di lunghezza), becco forte, ricurvo [...] . L’enorme aumento dei rifiuti diponibili nelle discariche ha favorito le specie onnivore, quali i g. reali e il g. comune che hanno mostrato un notevole incremento numerico, a partire dall’inizio del 20° secolo. In genere coloniali, i g. nidificano ...
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gabbiano
s. m. [der. del lat. gavia, che aveva lo stesso sign.]. – Nome di varie specie di uccelli dell’ordine caradriformi, che vivono lungo le coste, raramente entro terra: hanno becco forte, ricurvo all’apice, ali lunghe, appuntite, coda...
cocal
cocàl s. m. [etimo incerto]. – Nome veneto del gabbiano comune e anche di altri uccelli (gabbiano reale, rondine di mare, gavina, zafferano); c. bastardo, la berta minore; c. negro o foresto, la berta maggiore, lo stercorario mezzano,...