PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] disposizione i locali e assumere come bibliotecario Podiani che, dal canto suo, doveva ottenere la concessione di una gabella per il mantenimento della biblioteca (fu individuata nei proventi dell’appalto della Cenceria) e consegnare i fondi librari ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] ducale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di Corte, Protocolli dei notai ducali, n. 164, cc. 1920 (1545 apr. 3), appalto gabelle di Nizza; n. 218, c. 158; n. 219, c. 77 (1545 maggio 27), appalto dazio d'Asti; n. 176, cc. 20, 43, procura ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] Sauli, Demetrio Giustiniani e Angelo di Corvara, impegnati a risolvere parallelamente i problemi che le modifiche di tali gabelle e dei relativi appalti avrebbero comportato nella complessa amministrazione dei debiti di S. Giorgio. Ma la commissione ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] nel quadro della nuova ventata riformistica, il C. il 30 ag. 1788 emanò una disposizione che, mentre lasciava esente da ogni gabella il ferro greggio importato, estendeva ai derivati e lavorati di ferro (compresi la ghisa e l'acciaio) il bollo sui ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] di redigere una petizione, da parte dei padri di dodici figli, al granduca, per ottenere l'esenzione da ogni gabella e gravezza, privilegio che fuconcesso e per cui egli scriveva al Politi di sentirsi in parte sollevato.
I veri protagonisti ...
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MIGNANELLI, Giovanni. –
Nelly Mahmoud Helmy
Figlio del giurista Mignanello di Leonardo e di Bartolomea di messer Ranieri Porrini, nacque, in località non precisata, verosimilmente entro la prima decade [...] . 1-11; Mss., A.55: G. Manenti, Matrimoni di famiglie nobili senesi esistenti nel 1714 tratti dai registri delle denunce della Gabella dei Contratti dal 1294 al 1714, III, c. 431; A.61: A. Falorsi, Risieduti in magistrature della Repubblica di Siena ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] reiterati scontri con la Camera aquilana, la quale voleva sottrarre alla chiesa il diritto alla riscossione della gabella dello zafferano, ottenuta precedentemente per le spese della fabbrica. Era ancora guardiano nel 1475, quando accolse Giacomo ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 434 s., 468-471; A. Lisini, Le tavolette dipinte di Biccherna e di Gabella nel R. Arch. di Stato in Siena, Siena 1901, p. 68; [C. Ricci], Catalogo della mostra dell'antica arte senese, Siena 1904 ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] il B. apriva, il 6 sett. 1415, grazie a un privilegio della regina, un "bancum emptionis et cambii" con la franchigia della gabella "iuris ponderis seu balistae". Con ogni probabilità il B. però non si limitava al solo cambio di valuta, ma, come era ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] di Pera, il 15 marzo 1447 al doge e agli Anziani in favore di una modifica al sistema della tassa di successione, detta "gabella dei defunti". Il 25 ott. 1448 il C., insieme con i suoi fratelli, si ascrisse all'"albergo" Grimaldi, di cui assunse di ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...